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Il pittoresco borgo di 300 persone in Sicilia è un invito alla scoperta all’autenticità dell’isola


Il pittoresco borgo di 300 anime in Sicilia è una gemma nascosta che offre ai visitatori l’opportunità unica di immergersi nell’autenticità e nella tradizione incontaminata dell’isola.

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borgo- fonte: wikipedia

Alla Scoperta delle Origini del borgo di Gallodoro

Gallodoro, situato nella pittoresca provincia di Messina, è un borgo che si fregia di una storia millenaria, che affonda le sue radici nell’epoca greca. La nascita di questo affascinante villaggio è legata ad un antico insediamento situato vicino alle zone di Margi e S. Anna. Gli scavi archeologici, che hanno portato alla luce monete, frammenti di ceramiche e sepolture, suggeriscono l’antica presenza della città di Kallipolis, fondata dai coloni calcidesi di Naxos, il primo insediamento greco in Sicilia. Questo capitolo della storia conferisce a Gallodoro non solo un fascino unico ma lo trasforma anche in una tappa imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia antica.

Medioevo e Rinascimento: Il Cuore Storico del borgo di Gallodoro

Il viaggio nel tempo prosegue con l’evoluzione di Gallodoro nel periodo medievale, quando intorno alla chiesa di S. Teodoro Martire, situata strategicamente lungo il passaggio dalla Vallis Aurea, sorse il primo nucleo abitativo. Questo luogo di culto divenne progressivamente il fulcro della vita comunitaria, catalizzando attorno a sé lo sviluppo urbano che ha dato al borgo la sua caratteristica conformazione a teatro, con abitazioni e scorci di rara bellezza. Questa fase di crescita sottolinea l’importanza di Gallodoro come centro di vita rurale e religiosa, invitando i viaggiatori a esplorare le sue stradine per scoprire le tracce di un passato glorioso.

Dall’Alba dell’Età Moderna alla Rivoluzione: I Cambiamenti di Gallodoro

Il borgo di Gallodoro visse una svolta significativa con l’avvento dell’età moderna, segnando la fine della sua appartenenza al dominio di Taormina. Venduto dalla Regia Corte a nobili messinesi, il territorio vide nascere nuove aspirazioni sotto la guida di Don Antonio Reitano, Marchese di Gallodoro. La sua partecipazione alla rivoluzione di Messina rivela un periodo turbolento, caratterizzato da lotte, esili e confische, che non risparmiarono nemmeno Gallodoro. Queste vicende storiche, dense di avventure e capovolgimenti, arricchiscono il racconto di Gallodoro, offrendo spunti di riflessione sui tempi tumultuosi che hanno plasmato la Sicilia e i suoi abitanti.

Letojanni: La Nascita di Una Gemma Costiera dal Cuore di Gallodoro

Nell’abbraccio tra la fine del Settecento e l’evolversi dell’Ottocento, il territorio di Gallodoro fu testimone dello sviluppo di Letojanni, una frazione costiera che ben presto divenne un punto di riferimento socio-economico. Il trasferimento delle principali famiglie gallodoresi verso questa nuova realtà marittima segnò un cambiamento significativo, culminato con il riconoscimento ufficiale di Letojanni come sede municipale. Tuttavia, la comunità di Gallodoro non smise di lottare per la propria identità e autonomia, riuscendo infine a ottenere il riconoscimento come comune indipendente. Questo episodio sottolinea l’indomabile spirito della comunità di Gallodoro e di Letojanni, rendendoli esempi viventi della ricca tessitura storica e culturale della Sicilia.

Questo viaggio attraverso la storia di Gallodoro non è solo un’esplorazione delle sue radici antiche, ma anche un invito a scoprire come eventi storici, rivoluzioni e cambiamenti socio-economici abbiano modellato questo incantevole angolo di Sicilia.

Cosa vedere nel borgo

  • Chiesa S. Maria Assunta
  • Chiesa di S. Sebastiano
  • Chiesa di S.M. Maddalena
  • Ruderi della chiesa dell’Abbazia di San Nicola

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