Immerso nella suggestiva cornice delle Dolomiti Lucane, c’è un borgo pittoresco che trasporta i visitatori in una vera e propria favola.
Castelmezzano, incantevole borgo incastonato nel Parco Naturale delle Piccole Dolomiti Lucane, si erge maestoso a 750 m d’altitudine. Questa gemma della Basilicata, insieme a Pietrapertosa, regala un’esperienza unica nel cuore della provincia di Potenza. Lasciatevi trasportare da questa destinazione, un autentico presepe soprattutto durante i mesi invernali.
Radici Storiche e Fascino Antico del borgo di Castelmezzano
Le origini di Castelmezzano affondano nelle vicende della colonizzazione greca della valle del Basento, tra il VI e il V secolo a.C. Inizialmente chiamato Maudoro, “mondo d’oro”, il borgo trova la sua attuale collocazione in seguito alle incursioni saracene nel X secolo d.C. Il periodo longobardo, tra l’XI e il XIII secolo d.C., vede il predominio normanno, sottolineato dalla costruzione del suggestivo Castrum Medianum, il castello di mezzo.
Tesori Storici e Architettonici
Oltre al patrimonio liturgico, Castelmezzano sfoggia nobili palazzi e i resti del castello normanno, vero e proprio baluardo tra Pietrapertosa e Brindisi di Montagna. Le mura, una cisterna e una ripida scalinata scavata nella roccia parlano di un’epoca passata, offrendo uno sguardo sulla valle del fiume Basento.
Tradizioni Radicate: La Sagra du’ Masc
Ogni anno, durante i festeggiamenti di Sant’Antonio, Castelmezzano celebra una festa unica: la “Sagra du’ Masc”, il matrimonio tra gli alberi. Uno spettacolo suggestivo che vede un robusto tronco di cerro, “il Maggio”, unito alla “sposa”, una cima di agrifoglio. Trasportati nella piazza del paese dai buoi, avviene l’innesto e l’innalzamento, accompagnati da balli, canti e sapori tradizionali.
Scoprite l’autenticità e la storia di Castelmezzano, un viaggio indimenticabile nel cuore della Basilicata.