La piccola isola di Filicudi nell’arcipelago dell’Eolie nasconde un segreto che poche persone conoscono, ecco di cosa si tratta.
Accanto a Alicudi, Filicudi rimane l’unica isola delle Eolie che conserva il suo stato naturale, un ambiente selvaggio incontaminato e, soprattutto, un territorio intatto lontano dal caos urbano e dalla confusione turistica dell’alta stagione. Al contrario, l’isola eoliana è immersa in un’atmosfera completamente bucolica, semplice e genuina, tipica dei piccoli paesi dell’entroterra siciliano.
L’isola di Filicudi
La piccola isola di Filicudi, la quinta in grandezza dell’arcipelago, si trova a circa 24 miglia nautiche a ovest di Lipari, con una popolazione di soli 200 abitanti distribuiti in 15 contrade: Filicudi Porto, La Guardia, Rocca di Ciauli, Liscio, Val di Chiesa, Serro, Canale, Pecorini Chiesa, Monte Palmieri, Montagnola, Stimpagnato e Pecorini Mare. Ogni contrada è composta da piccoli centri abitati, antichi borghi agricoli che conservano ancora la loro autenticità contadina. Questi centri sono collegati dall’unica strada asfaltata dell’isola, che parte dal Porto e attraversa l’isola per 9 chilometri fino a Pecorini Mare.
La miglior modalità di esplorare Filicudi è sicuramente attraverso lunghe passeggiate. Oltre alla bellezza delle spiagge e delle coste, la parte più caratteristica e suggestiva è senza dubbio quella dei paesi. Respirare l’aria delle piccole contrade, circondate dalla natura, offre un’esperienza autentica, con flora e fauna che sembrano aver preso il sopravvento sulla popolazione, creando un’atmosfera di oasi nel silenzio e nella tranquillità.
Il segreto di Zucco Grande, Filicudi
Tra i centri da visitare assolutamente, si trova anche il villaggio disabitato di Zucco Grande, nella parte Nord orientale di Filicudi. Questo villaggio, abbandonato da molti anni, mostra rovine immerse nella vegetazione più rigogliosa dell’isola, offrendo un’atmosfera antica ed estemporanea. Le strade ormai coperte di felci e i resti di lava vulcanica testimoniano l’antichità di questo luogo, emerso dall’arcipelago vulcanico quasi seimila anni fa.
La vista da Zucco Grande è unica: qui si può ammirare l’alba e il tramonto, con le rovine delle case disabitate che si affacciano sul mare aperto. Anche la sorgente di Vallone Fontana è un luogo degno di visita; un’oasi naturale immersa nella macchia mediterranea più rigogliosa, collocata all’interno di una grotta. Questo spettacolo naturale può essere apprezzato dopo una lunga passeggiata, poiché Vallone Fontana è raggiungibile solo a piedi, poco oltre Zucco Grande.
Una visita che merita di essere fatta se ci si trova a Filicudi, ora divenuta una meta ambita per i naturalisti di tutto il mondo, dichiarata riserva naturale protetta dal 1997.
Piccoli gioielli nascosti: Il borgo con meno di 1.000 abitanti, magico set de “Il Padrino” e vista incantevole sul mare
Fuga d’amore nelle località più romantiche in Sicilia | ecco dove sono
Post correlati
A proposito dell'autore
