Nel 2024, il Passaporto Italiano brilla con trionfante prestigio, conquistando la vetta come il primo posto nella classifica dei passaporti più potenti al mondo.
I passaporti più potenti al mondo nel 2024 sono stati rivelati dalla graduatoria internazionale Henley Passport Index. La società di consulenza britannica Henley & Partners ha descritto i risultati come “senza precedenti“. Per la prima volta, sei Paesi emergono in cima alla classifica, includendo il passaporto italiano insieme a quelli di altri sei Paesi.
Questi sei Paesi, tra cui i precedenti Giappone e Singapore, vedono ora la partecipazione di quattro Stati dell’Unione Europea: Francia, Germania, Italia e Spagna. I cittadini di queste nazioni godono dell’accesso senza visto (o con visto all’arrivo) a un numero straordinario di 194 Paesi, su un totale di 227 considerati dalla classifica.
Il passaporto italiano mantiene la sua posizione di primato nella classifica del 2024. Rispetto all’inizio dell’anno precedente, quando occupava la quarta posizione insieme a Finlandia e Lussemburgo, ora gode del primo posto con l’accesso a 189 mete di viaggio senza necessità di visto.
Nell’indice del 2023, il Giappone deteneva la prima posizione, con 193 destinazioni senza visto su un totale di 227.
Il passaporto italiano primo in classifica, gli altri paesi
Nascere in Afghanistan, per esempio, consente l’ingresso senza visto in soli 28 Stati. Il Paese occupa l’ultima posizione nella classifica. Per quanto riguarda la Siria, sono 29 i Paesi accessibili senza visto; in Iraq sono 31; in Pakistan 34 e in Yemen 35.
La Russia si posiziona al 51º posto con 119 destinazioni, mentre l’Ucraina si colloca al 32º posto con 148 destinazioni.
Pertanto, uno dei passaporti meno potenti appartiene alla Corea del Nord, dove i cittadini della nazione guidata da Kim Jong-un possono accedere senza visto a soli 40 Paesi. Pianificare una vacanza al di fuori dei confini della Corea del Nord risulta quindi un compito quasi impossibile, tuttavia, i nordcoreani hanno la possibilità di visitare con relativa facilità Paesi come Haiti, St. Vincent e Grenadine.