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Ilaria Capua e le ipotesi futuristiche: “Vaccini in formato spray, cerotto o chip”


La professoressa e virologa italiana di fama mondiale, Ilaria Capua, in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, ipotizza nuovi e rivoluzionari scenari per il vaccino anti-Covid.

Il vaccino resta l’unico modo per sconfiggere definitivamente il Coronavirus. Questa resta una certezza. Ma ci si chiede se possono essere percorse altre strade. L’accesso alla vaccinazione può essere reso più agevole? A rispondere è Ilaria Capua.

Vaccini: il sicuro “fai da te”

La virologa sembra non aver dubbi nell’affermare la necessità di un approccio al vaccino anti-Covid più agile e veloce per tutti, una sorte di fai da te in piena sicurezza. “Un mondo totalmente interconnesso deve capire che i vaccini del futuro dovrebbero essere recapitabili per posta e auto-somministrabili. Niente file, niente chiamate, niente viaggi in tanta malora per questa puntura salvavita”, queste le parole della professoressa.


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Vaccini: gli spray, i cerotti e i chip

Alcuni degli scenari ipotizzati dalla virologa Capua, sono stati già testati. L’Università di Pittsburgh, alla fine del 2020, aveva annunciato l’avvio di sperimentazioni su vaccini spray. Gli scienziati americani hanno infatti isolato la più piccola molecola biologica che è in grado di neutralizzare il virus SARS-CoV-2. Le sue microscopiche dimensioni renderebbero il farmaco ideale per una possibile somministrazione tramite inalazione (spray). La conferma ci viene oggi direttamente dalla professoressa Capua, che parla di vaccini utilizzabili “… in formato cerotto, spray, chip che possono arrivare a destinazione anche senza un involucro gigantesco e refrigerante, che a oggi si è mostrato uno dei principali colli di bottiglia della logistica”.

“Bisogna prendere coscienza adesso”

La professoressa descrive la questione come un dibattito che “plasmerà il futuro delle nostre società, e proprio per questo motivo al tavolo ci devono stare tutti”, e bisognerà farlo subito, prima che sia troppo tardi, “perché questo momento di consapevolezza – continua la Capua – non ripasserà fino alla (ahimè) prossima pandemia”.

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.