“Siamo state massacrate per esserci rivolte al sindacato. Prima delle scadenze di campionario abbiamo sempre fatto gli straordinari: chi arrivava prima, chi lavorava il sabato mattina, festività, domeniche incluse. Nessuna si è mai tirata indietro”.
“Solo che nel tempo Franchi ha accentrato tutto su di sé, è diventata anche amministratrice delegata dell’azienda e ha perso qualsiasi freno: scartavetra le persone in modo veramente ignobile. Per lei la vita privata non esiste, ha milioni di chat con tutti i gruppi produttivi dove scrive a tutte le ore, inclusa la domenica. E tu devi sempre risponderle”. A proporre questo racconto in anonimato è una dipendente dell’azienda di Elisabetta Franchi che in un’intervista a Repubblica parla di straordinari e di vertenze.
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Impiegata di Elisabetta Franchi si sfoga
“Abbiamo scioperato, rifiutandoci di fare gli straordinari. E il risultato è stato che le nostre settimane erano fatte così. Il lunedì mattina ricevevamo la lettera di richiamo per gli straordinari non fatti la settimana precedente. Il mercoledì la richiesta di straordinari nuovi, minimo otto ore a settimana.
“Il venerdì l’ordine di servizio per intimarci di essere presenti al lavoro il sabato. C’è chi ha ricevuto lettere di richiamo per avere fatto mezz’ora di straordinario in meno. Alcune di noi sono in malattia da Natale, con lo psicologo e tutto il resto. A me a dicembre è venuto un attacco di panico. Sono finita in ospedale. Ma non esiste che dopo tutto quello che ho dato all’azienda io mi faccia trattare così”.