Immerso nella suggestiva regione della Lombardia, si trova uno dei borghi più pittoreschi d’Italia, un’oasi di pace che cattura l’essenza autentica della tradizione e del fascino locale.
Cassinetta di Lugagnano, un affascinante villaggio immerso nel verde, si caratterizza per le sue affascinanti residenze storiche e per la tranquillità che permea le rive del fiume Ticino.
Situato a soli trenta minuti da Milano, questo borgo è uno dei più suggestivi d’Italia: attraversato da un fiume, è congiunto da un pittoresco ponte che unisce le due sponde.
Il fascino dei borghi risiede nella loro abilità di trasportarci in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato, dove la frenesia della vita moderna lascia spazio a serene oasi di calma. Questa sensazione è particolarmente evidente in Lombardia, una regione che vanta alcuni dei villaggi più belli d’Italia. Tra incantevoli laghi, maestose montagne e campagne lussureggianti, si nascondono piccoli gioielli di straordinaria bellezza, pronti a regalare emozioni indimenticabili a coloro che hanno il privilegio di visitarli. Oggi, ti accompagniamo alla scoperta di un autentico tesoro nascosto: Cassinetta di Lugagnano. Un luogo incantevole, posizionato sulle sponde del suggestivo Naviglio Grande, a meno di 30 km dal trambusto della città. Nonostante la sua vicinanza alla metropoli, il borgo ha saputo preservare intatta la sua affascinante atmosfera d’altri tempi, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica ed emozionante.
Storia e origine del borgo di Cassinetta di Lugagnano
Fin dal XII secolo, le calme acque del canale hanno lambito delicatamente le sponde di questo borgo, creando un paesaggio pittoresco e incantevole. Lungo le rive e nelle zone circostanti, hanno preso forma numerose ville nobiliari, autentici capolavori di architettura rurale che narrano storie millenarie. Il nucleo antico di questa località, denominata Lugagnano, affonda le sue radici nell’epoca romana.
Tuttavia, è nel XV secolo che si verifica un evento cruciale per la formazione dell’odierno comune: la fusione con Cassinetta, un antico insediamento medievale. Questa unione ha dato origine a una singola comunità attraversata da un’importante arteria del Naviglio, un corso d’acqua che ha giocato un ruolo fondamentale nella storia e nell’economia della regione. Infatti, lungo questo canale, si erge imponente il Mulino della Pazza Biraga, un edificio storico ancora attivo risalente al Quattrocento, che costituisce un significativo simbolo della storia industriale del territorio. Costruito da Maffiolo Birago, si mantiene ancora oggi in eccellenti condizioni. Sia la macina in pietra utilizzata per la molitura, sia gli ingranaggi in legno che collegano le pale esterne alle pulegge di trasmissione sono rimasti intatti nel corso del tempo.
Le Ville di Delizia di Cassinetta di Lugagnano
Il Naviglio, con le sue acque calme e pacifiche, rappresentava molto più di una semplice via d’acqua per il trasporto di merci. Costituiva un autentico ponte tra la frenesia cittadina e la serenità della campagna, un canale che consentiva di sfuggire al caos e immergersi nella tranquillità. Lungo le sue sponde, iniziarono a sorgere splendide ville, autentici angoli di paradiso terrestre in cui godere dei piaceri della vita lontano dal trambusto urbano.
Conosciute come “ville di delizia”, queste dimore furono le residenze estive di illustri famiglie come i Trivulzio, i Visconti, i Mategazza, i Castiglioni e i Parravicini. Tra tutte, Villa Negri spicca in modo particolare che divenne un autentico simbolo del borgo, ammirata per il suo ingresso sontuoso che un tempo rappresentava il punto di vista principale sulla grande prospettiva di Villa Birago-Clari Monzini. Quest’ultima è una dimora patrizia di notevole importanza storica ed estetica, affacciata sulla riva destra del Naviglio. Una magnifica residenza collegata al canale attraverso un viale alberato lungo 800 metri.
Il percorso tra le Ville di Delizia di Cassinetta di Lugagnano è un’esperienza che evoca l’eleganza e lo splendore di un’epoca passata, offrendo un viaggio nella storia e nella bellezza architettonica dell’epoca.
Cosa vedere nel borgo di Cassinetta di Lugagnano
Cassinetta di Lugagnano non si limita solamente a possedere sontuose ville nobiliari. Il borgo custodisce anche preziosi tesori sacri, come la Chiesa di Santa Maria Nascente e Sant’Antonio Abate, risalente al Quattrocento, un autentico gioiello di arte e spiritualità, dove il silenzio e la preghiera si fondono in un unico respiro. A breve distanza dalla chiesa si erge l’Oratorio di San Giuseppe, un affascinante esempio di rococò lombardo. Questo piccolo capolavoro artistico, con i suoi stucchi e le sue decorazioni raffinate, invita alla contemplazione e alla meditazione. È un luogo da esplorare, vivere e amare.
Questo luogo sa donare emozioni intense e memorabili ricordi. Inoltre, dal 2007, il comune ha intrapreso una strada audace e visionaria, adottando un piano urbanistico a “cemento zero”, mirando a preservare l’integrità del paesaggio naturale e storico. Questo impegno garantisce un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
Ulteriori informazioni su Cassinetta di Lugagnano
Cassinetta di Lugagnano propone un’ampia gamma di esperienze culinarie e culturali, con uno dei suoi piatti più emblematici che è il risotto al gorgonzola, capace di esprimere appieno la ricca tradizione enogastronomica locale. Inoltre, il borgo ospita annualmente una serie di eventi dedicati alla celebrazione dei prodotti locali e delle ricette tradizionali. Un esempio è La Sagra della Frittella, che si tiene il 17 gennaio in onore di Sant’Antonio Abate, durante la quale vengono preparate e gustate le frittelle secondo la ricetta tradizionale.
Nel mese di aprile, l’attenzione si sposta dal cibo allo sport con la Maratona dei Navigli. Questa corsa non competitiva, con percorsi di 6, 12 o 21 km, si snoda lungo il Naviglio e il Parco del Ticino, offrendo ai partecipanti l’opportunità di godere di panorami mozzafiato e di scoprire le bellezze naturali del territorio.