Esplorare il Borgo avvolto nell’ombra: uno scenario unico nel suo Genere con una particolarità, ecco dove siamo.
L’Italia, con il suo clima mite e variegato, offre una vasta gamma di destinazioni affascinanti per gli amanti del viaggio. Tra borghi pittoreschi e città d’arte, c’è un luogo che spicca per la sua singolarità: il borgo avvolto dall’ombra, una vera gemma nascosta tra le maestose Alpi Piemontesi.
IL BORGO AVVOLTO NELL’OMBRA
Situato nella provincia di Verbano Cusio Ossola, il piccolo borgo di Viganella è abitato da soli 200 residenti. La sua posizione in una valle tra le montagne lo rende un luogo dove il sole è una rarità, specialmente nei mesi invernali, quando per ben 83 giorni all’anno l’ombra regna sovrana.
Tuttavia, gli abitanti di Viganella hanno trovato una soluzione innovativa a questo problema. Nel 2006, il sindaco dell’epoca, Franco Midali, insieme all’architetto Giacomo Bonzani, ha ideato un progetto audace per portare il sole nel cuore del loro borgo: un’enorme installazione specchiante.
SOLE DI VIGANELLA
Conosciuto come il “Sole di Viganella”, questo specchio gigante, alto undici quintali e con una superficie di quaranta metri quadri, è stato posizionato strategicamente su una montagna di fronte al paese. Riflettendo la luce solare, funge da un immenso proiettore naturale, illuminando la piazza principale e la chiesa con una luce calda e accogliente.
L’installazione, che ha richiesto un investimento considerevole di quasi 100.000 euro, è gestita da un sistema computerizzato che ne regola l’orientamento per seguire il percorso del sole durante la giornata. Grazie alla sua resistenza alle intemperie, si prevede che possa durare fino a trent’anni.
Il “Sole di Viganella” è un simbolo di speranza e comunità per gli abitanti del borgo. Ogni anno, il suo ritorno alla piena funzionalità il 2 febbraio, coincidendo con la celebrazione della Candelora, è motivo di festa e gioia, segnando il ritorno della luce naturale in un luogo dove il sole è una preziosa rarità.