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In Sicilia u “Scaccio” è tradizione – ma sai da dove proviene? Ha origini antichissime


In Sicilia, lo “Scaccio” rappresenta una tradizione che affonda le sue radici in epoche lontane. Questo mix di frutta secca, calia e simenza unisce gusto e storia, raccontando l’identità culturale dell’isola.

Sicilia scaccio
Sicilia scaccio- fonte: redazione

In questo periodo dell’anno, la Sicilia si prepara a celebrare le festività con una tradizione immancabile: il celebre “scaccio”. Vi piacerebbe sapere di più su questa usanza unica che contraddistingue l’isola? Continuate a leggere per scoprire i dettagli di questa antica consuetudine. Nelle tavole siciliane, specialmente nel palermitano, lo scaccio si traduce in un assortimento di frutta secca tipica del Natale, racchiusa in cestini che sono un simbolo della cultura locale.

La Frutta Secca Natalizia: Un Classico della Tradizione Siciliana

In Sicilia, durante le festività, la frutta secca è un elemento essenziale. Lo “scaccio”, noto anche come “calia e simenza”, rappresenta un mix di specialità locali. Ma cosa si intende con questi termini? “Calia” indica i ceci tostati, mentre “semenza” si riferisce ai semi di zucca. Questo mix, nato come cibo da strada, si è conquistato un posto d’onore anche sulle tavole natalizie.

Le strade siciliane si animano di bancarelle che vendono questo goloso mix durante le feste. Nei cesti imbanditi per il Natale troviamo ceci, semi di zucca, pistacchi, mandorle, noci, nocciole, fichi secchi, albicocche e datteri. Questi prodotti, ricchi di gusto e tradizione, sono spesso serviti a fine pasto insieme a frutta fresca, pandoro e panettone.

Benefici della Frutta Secca: Non Solo Gusto

Consumare frutta secca durante il periodo natalizio non è solo una questione di tradizione, ma anche di benessere. Ricca di omega-6 e antiossidanti, la frutta secca aiuta a contrastare i radicali liberi, supporta il sistema immunitario e protegge la salute cardiovascolare. Tuttavia, è importante non esagerare: bastano 4-5 frutti al giorno per godere dei benefici senza eccedere con le calorie.

Scaccio, Calia e Simenza: Lo Street Food delle Feste

Quando si parla di “calia e simenza” in Sicilia, si evocano immagini di ceci e semi di zucca tostati venduti da ambulanti lungo le strade. Questo tipico “street food” siciliano è consumato sia in inverno, durante le festività natalizie, che in estate, nelle feste patronali. Che si tratti di un “coppo” acquistato per strada o di uno scaccio condiviso a tavola, questa tradizione è sinonimo di convivialità.

Lo Scaccio: Tra Pranzi Festivi e Passeggiate

Dopo i ricchi pranzi e cenoni natalizi, lo scaccio è il tocco finale perfetto. Per chi preferisce gustarlo all’aperto, il “semenzaro” – il venditore ambulante – confeziona il tradizionale “coppo”: un cono di carta riempito con un mix di frutta secca tostata. Anche se l’abitudine di gettare le bucce per terra persiste, è importante sensibilizzare verso comportamenti più rispettosi dell’ambiente.

Le Radici Storiche del Consumo di Frutta Secca

La tradizione di consumare frutta secca durante le festività ha origini antichissime. Introdotta dagli Egizi e diffusa nel Mediterraneo da Greci e Romani, la frutta secca era simbolo di buon auspicio e abbondanza. Nei banchetti romani, era servita nella “secunda mensa” insieme a dolci e frutta fresca. Questo alimento, oltre a essere amato per il suo sapore, aveva un significato culturale e simbolico che si è tramandato nel tempo.

Durante l’inverno, quando la frutta fresca scarseggiava, si usava essiccare la frutta estiva per garantirne la disponibilità nei mesi più freddi. Ancora oggi, i cesti natalizi colmi di frutta secca e dolci rappresentano un regalo tradizionale che racchiude antiche usanze legate alla semplicità e alla condivisione.

La tradizione dello scaccio non è solo un’usanza gastronomica, ma un patrimonio culturale che racconta la storia e l’identità della Sicilia durante il periodo natalizio.

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