In occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2021-2022 dell’Università degli Studi di Palermo, presso il Teatro Politeama, fa il suo intervento Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato della Repubblica.
Casellati: “Unipa protagonista della vita siciliana”
Di seguito, alcuni passaggi principali del suo iniziale intervento istituzionale:
“Sono davvero felice di essere qui con voi in questa straordinaria terra. Consentitemi di aprire il mio intervento rivolgendo un affettuoso pensiero e un in bocca al lupo alle studentesse e agli studenti e alle numerose matricole che iniziano quest’anno la loro esperienza universitaria. Un percorso di scoperte, di conoscenza e di formazione che vi auguro di vivere con impegno e instancabile passione. Ricordatevi sempre che l’Università non è solo studio e apprendimento: è crescere insieme come individui, come comunità attraverso il dialogo e il confronto quotidiano tra studenti, docenti e società. I nostri atenei sono da sempre incredibili incubatori di idee e di creatività. A ricordarcelo, proprio la storia di questa Università che ha radici antiche e prestigiose. Sin dalla sua istituzione nel 1806, per opera di Federico III di Borbone, si è distinta per la forte vivacità intellettuale, artistica e scientifica ma anche per il profondo legame con il territorio, che l’hanno portata ad essere una delle principali protagoniste della vita siciliana, un potente motore per lo sviluppo di una terra ricca di risorse e di potenzialità.
Offerta formativa Unipa: “Polo di assoluta eccellenza”
Questo ruolo oggi si declina nell’impegno ad ampliare e migliorare la qualità dell’offerta formativa in relazione alle esigenze della società e del mercato del lavoro 160 corsi di laurea, 15 dei quali di nuova attivazione. La forza attrattiva dell’Università di Palermo nei confronti dei giovani siciliani apre le sue porte a studenti e ricercatori di tutto il mondo che qui potranno trovare un polo di assoluta eccellenza per le loro aspirazioni”.
Emergenza sanitaria: “Unipa in prima linea nella sperimentazione”
La Presidente Casellati continua il suo intervento commentando ed evidenziando l’importante ruolo dell’Università di Palermo nel fronteggiare l’emergenza sanitaria. “L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha dimostrato plasticamente quanto il futuro dell’umanità sia nelle mani del progresso scientifico. In risposta alla pandemia si è realizzata una rete globale di centri e progetti di ricerca che in tempi record ci ha offerto risultati sorprendenti, sia sul terreno della vaccinazione sia su quello delle terapie anti-Covid. Università come quella di Palermo sono state in prima linea accanto ai migliori centri internazionali nella corsa al vaccino, nella sperimentazione di nuovi test diagnostici e protocolli assistenziali. Successi ottenuti anche per le scelte di questo Ateneo, di investire strategicamente sul merito lungimirante“.
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Casellati: “Università di Palermo è multiversità”
La Casellati fa poi menzione delle scelte adottate dall’Atene palermitano in merito alla promozione del merito, volto all’inclusione e alla creatività. “La decisione di ridurre le tasse universitarie e di sostenere anche sul piano economico gli studenti più meritevoli, contribuisce da un lato a rimuovere le barriere sociali ed economiche nell’accesso all’alta formazione e dall’altro a contrastare l’immigrazione studentesca. Ma promuovere il merito significa anche far emergere, attraverso una virtuosa competizione, genio, creatività, impegno operando nell’interesse della collettività. In questa direzione, l’Università di Palermo ha saputo trasformare il proprio Ateneo in multiversità, un chiaro esempio di sinergia tra l’Italia del sapere e l’Italia del fare.
Le iniziative dell’Ateno palermitano
“Ha saputo calarsi nei problemi della quotidianità e costruire solide collaborazioni con il tessuto civile e produttivo. Tanti sono i progetti attivati in questo in questo ambito. Penso al sistema museale di Ateneo realizzato per preservare il proprio patrimonio storico e culturale, un’iniziativa destinata anche a tradursi in un potente strumento per promuovere ed incentivare quel turismo culturale nazionale ed internazionale. Penso al programma di formazione e alle collaborazioni avviate con le imprese per fornire agli studenti competenze avanzate in materia di intelligenza artificiale. Penso ad idee originali come uniwine, finalizzate a coniugare innovazione tecnologica ed antiche maestrie facendo incontrare impresa vitivinicola design e sviluppo sostenibile. Sono solo alcuni esempi che ci offre questa Università dei tanti benefici che possono derivare da un ruolo sempre più attivo dei nostri atenei nei processi di sviluppo socio-economici culturali e di crescita dei territori“.
“PNR e finanziamenti agli Atenei”
In conclusione del suo intervento, la Presidente del Senato ricorda l’impegno del PNR, una grande occasione di rilancio delle Università del territorio nazionale grazie a finanziamenti fino a 10,63 miliardi di euro per alimentare le loro funzioni strategiche, perché “Dare fiducia alla scienza, alla ricerca, alle ambizioni, all’intelligenza e alla creatività delle nuove generazioni significa porre le fondamenta di un di un Paese più forte e competitivo, ricco di opportunità“.
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