Da 24 ore bruciano la vegetazione e i boschi attorno a Monreale e Borgetto nel Palermitano.
Le fiamme hanno divorato ettari di macchia mediterranea e boschi nella zona di Sagana tra Borgetto, Montelepre e Carini e Valle Presti nel monrealese.
Le fiamme sono stata contrastate fino a tarda sera di ieri con i mezzi aerei. Ma poi il fuoco ha ripreso vigore visto che canadair ed elicotteri di notte hanno dovuto interrompere le operazioni di spegnimento. Interventi aerei che sono ricominciati all’alba.
Interventi ieri anche ad Altavilla Milicia in contrada Fornarotto e nella zona di Santa Cristina Gela.
Mezzi aerei, vigili del fuoco e forestali impegnati anche a Monte Grifone nel palermitano e nel comune di Chiusa Sclafani in località Chiusa La Vecchia.
Anche qui sono già stati divorati diversi ettari di vegetazione. Il fronte del fuoco è molto vasto sono impegnate anche a terra numerose squadre antincendio.
Questo il commento di Salvo Cocina, direttore regionale della protezione civile Siciliana
Ancora piromani !
Da alcune ore si sono sviluppati diversi incendi nei boschi e campagne del’Ennese. A Piazza Armerina le fiamme minacciano case e l’ospedale Chiello. Grazie all’intervento rapido di spegnimento interforze – forestale, VVF e protezione civile- non sussistono ad ora rischi per la popolazione. Si teme tuttavia un cambiamento del vento.
Seguiamo gli eventi da ore e abbiamo inviato numerosi moduli antincendio e squadre di volontari di Protezione Civile dalle citta più vicine delle province di Agrigento, Caltanissetta e Catania a supporto dei Vigili del Fuoco, della Forestale e delle altre associazioni di volontariato di Piazza A. già operative per fronteggiare gli incendi.
Vertice al comune in corso. Il sistema di protezione civile sta rispondendo bene; ora occorre potenziare la prevenzione e la repressione. Azione di controllo sul territorio per bloccare i piromani.
Foto Giuseppe Di Vita
(ANSA).