Da settimane, anzi mesi, al centro del dibattito pubblico e politico ci sono i banchi con le rotelle proposti dal Ministero dell’Istruzione. Le ultime dichiarazioni scottanti sono quelle della Regione Veneto che non userà più i nuovi banchi.
Per l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità della Regione, Elena Donazzan, la ragione principale del blocco sarebbe il fatto che un uso prolungato dei banchi con le rotelle favorirebbe l’insorgere di mal di schiena: “Bocciamo interventi assurdi e poco salutari. Come lo sono stati i banchi con le rotelle che sono stati ritirati dai plessi scolastici in cui erano stati introdotti perché erano causa di mal di schiena”, ha detto a margine di un incontro con i sindacati. Le parole dell’esponente della giunta Zaia, però, non sono passate inosservate e hanno innescato di nuovo lo scontro politico.
Quanto costano i banchi con le rotelle
In base a quanto dichiarato dalla struttura del Commissario Straordinario, contattata dal sito specializzato Skuola.net, i banchi di ultima generazione sarebbero stati 434mila e 2,1 milioni quelli tradizionali. Quindi contro le tendenze che si raccontano, il Ministero dell’Istruzione ha più investito sui banchi tradizionali invece che su quelli speciali con le rotelle e tanto criticati.
Il costo totale dell’operazione, in base a questi numeri, è stato di 119 milioni per i banchi a rotelle e di 199 milioni per quelli tradizionali.
Per un totale di 318 milioni di euro. Facendo dei calcoli con penna e fogli o con la calcolatrice in mano per non fare errori, se non si è esperti in matematica, si tratterebbe di un costo medio di 274 euro per ogni banco innovativo e di 93 euro per quello tradizionale monoposto. Quindi il costo di 3 banchi normali sarebbe uguale al costo di un singolo banco a rotelle. Ecco perchè si è preferito puntare sui banchi singoli invece che sui banchi a rotelle.