Puzza di calzini sporchi nella cabina di pilotaggio di un aereo. Con questa incredibile quanto assurda motivazione, un volo della Swiss International Airlines, partito da Londra e diretto a Zurigo, è dovuto tornare indietro 30 minuti dopo il decollo. Alcuni dei passeggeri hanno richiesto il risarcimento, che però è stato negato dalla compagnia.
Puzza di calzini sporchi e l’aereo torna indietro: la vicenda
Al momento del decollo, i piloti si sono immediatamente accorti di un pestilente odore all’interno della cabina di pilotaggio. Per precauzione, hanno deciso quindi di cambiare la rotta, tornando al punto di partenza soltanto 30 minuti dopo. E se in un primo momento la compagnia aerea aveva sostenuto un’emergenza medica, ai passeggeri è stato poi rivelato il vero motivo: la puzza di calzini sporchi nel pozzetto.
Nessun risarcimento: “evento imprevedibile”
Nonostante il ‘problema tecnico’ abbia fatto saltare il volo a diversi passeggeri, costringendoli ad un pernottamento in albergo, la Swiss International Airlines sostiene non ci siano gli estremi per un rimborso. Per la compagnia aerea si è trattato di una “circostanza eccezionale” che non dà diritto al risarcimento, poiché evento non in grado di prevedere. D’altronde, come definirlo se non un imprevedibile odore fetido di calzini?!