Il CNEL si impegna attivamente a favorire la ricerca e lo studio sull’Intelligenza Artificiale infatti offre attualmente un’opportunità per giovani ricercatori.
Inoltre, l’Intelligenza Artificiale è inclusa tra le tematiche potenziali su cui il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) sollecita studi e ricerche, anche di natura campionaria, interdisciplinare e comparativa, con una selezione dedicata a giovani ricercatori e studiosi. Per ulteriori dettagli, si può approfondire leggendo l’articolo correlato.
Lo scopo dell’iniziativa
L’obiettivo è promuovere un dibattito pubblico e una riflessione sul ruolo di questa tecnologia nella società italiana.
L’iniziativa si sviluppa in due fasi:
- Ricerca: Il CNEL ha incaricato una ricerca sull’impatto dell’IA sull’economia, il lavoro e la società italiana. La ricerca, condotta da un gruppo di esperti di diverse discipline, è stata presentata il 19 ottobre 2023.
- Consultazione: Il CNEL ha avviato un processo di consultazione con le parti sociali, le associazioni di categoria, gli esperti e il pubblico.
La consultazione pubblica mira a identificare le misure necessarie per promuovere i benefici dell’IA e mitigare i rischi.
I Temi di Studio
Tra gli argomenti potenziali di studio, vi sono diversi temi da considerare, oltre all’impatto sul mercato e sulle relazioni di lavoro:
- Dinamiche retributive, contrattuali e condizioni lavorative;
- Dinamiche di mercato del lavoro e sue trasformazioni;
- Politiche attive del mercato del lavoro e inclusione dei gruppi svantaggiati;
- Esigenze professionali e produttività del lavoro;
- Mercato del tempo di lavoro e delle competenze professionali;
- Contratti collettivi e negoziazione a livello nazionale;
- Incentivi economici e normativi per l’occupazione;
- Salute e sicurezza sul lavoro;
- Lavoro autonomo professionale, accesso alla professione e giusta remunerazione;
- Integrazione tra istruzione, università e lavoro;
- Welfare contrattuale e accordi bilaterali.
I vantaggi per studiosi e ricercatori
L’iniziativa del CNEL sull’IA rappresenta un passo significativo per gli studiosi e i ricercatori al fine di preparare l’Italia ad afferrare le opportunità e affrontare le sfide legate a questa tecnologia.
In particolare, alcune delle possibili azioni da intraprendere per promuovere l’IA in Italia includono:
- Investimenti in ricerca e sviluppo: È necessario investire in ricerca e sviluppo per sviluppare competenze e tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’IA.
- Formazione dei lavoratori: I lavoratori devono essere formati sulle competenze digitali necessarie per operare in un’economia basata sull’IA.
- Regolamentazione: È essenziale che l’Italia sviluppi una regolamentazione che favorisca un utilizzo responsabile e sostenibile dell’IA.
LE CANDIDATURE E LE SCADENZE
Gli studiosi condurranno le loro attività di ricerca sotto il coordinamento scientifico del presidente della Commissione dell’Informazione, Michele Tiraboschi, avendo accesso alla biblioteca del CNEL e all’archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro.
Inoltre, i risultati dei progetti di ricerca potrebbero essere inclusi, previa valutazione da parte degli organi del CNEL, nelle pubblicazioni e nei rapporti istituzionali del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
Le candidature, comprendenti il curriculum vitae e un abstract presentativo del progetto di ricerca, devono essere inviate all’indirizzo email [email protected], seguendo tre diverse finestre temporali: la prima scadenza è il 31 ottobre, la seconda il 30 novembre e la terza il 30 dicembre. Ulteriori informazioni dettagliate sulle scadenze e sui criteri di selezione sono indicate nel documento di determina “Selezione per studi e ricerche su mercato del lavoro e contrattazione collettiva”