Scopriamo insieme quali saranno le nuove professioni del futuro con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, vediamolo in questo articolo.
Entro il 2030, l’85% delle future professioni rimane ancora da ideare, mentre attualmente il 51% delle imprese sta investendo nell’Intelligenza Artificiale.
È prevedibile che nei prossimi anni l’interazione tra aziende e consumatori si concentrerà sempre di più sull’IA, come i modelli generativi, predittivi e conversazionali.
Un’analisi condotta da Indigo.ai, suggerisce che i professionisti del futuro dovranno possedere competenze versatili che combinano una base tecnica con una profonda comprensione delle peculiarità dell’IA.
Queste competenze includono la comprensione dei modelli linguistici e la consapevolezza delle questioni etiche legate all’IA, che sono fondamentali nel dibattito sull’impatto di questa tecnologia.
Questo panorama apre la strada non solo a nuove sfide in termini di acquisizione di competenze, ma anche a molteplici opportunità e professioni innovative.
Il ruolo dell’università per formare i futuri lavoratori
“La rapida evoluzione tecnologica sta trasformando il panorama lavorativo in ogni settore, e l’Intelligenza Artificiale, sempre più integrata nei processi aziendali, si dimostra una preziosa alleata nel plasmare e concretizzare le professioni del futuro”, afferma Gianluca Maruzzella, Co-fondatore e CEO di indigo.ai. Pertanto, i futuri professionisti, indipendentemente dal loro campo di specializzazione, dovranno possedere una conoscenza di base delle tecnologie legate all’IA.
Nell’ottica di preparare tali professionisti, un ruolo cruciale spetterà alle università, che dovranno introdurre corsi dedicati a queste nuove strumentazioni in collaborazione con le aziende che si sono impegnate in questo campo da anni.”
Le 4 nuove professioni del futuro
Ecco le nuove professioni del futuro:
Designer della Conversazione: Plasma l’interazione conversazionale. Il Progettista di Conversazioni, incaricato di modellare l’esperienza dell’utente in una conversazione condotta attraverso un chatbot, possiede abilità nel copywriting e nell’UX Design. Inoltre, si dedica a creare il percorso e i contenuti della conversazione al fine di affrontare le possibili incertezze e interessi degli utenti.
Prompt Designer: Un collegamento tra apprendimento automatico e linguaggio umano. Mentre il Progettista di Conversazioni si dedica a scrivere dialoghi al fine di ottenere i risultati ottimali per aziende e utenti, il passo successivo coinvolge il Progettista di Prompt.
Questo esperto di prompt, che corrisponde a una ‘guida’ o istruzione fornita ai modelli di IA generativa per ottenere il risultato desiderato (sia esso un testo, un’immagine o, nel caso di un chatbot, una conversazione), possiede una conoscenza approfondita delle tecnologie insieme al comprensione dei meccanismi del linguaggio umano.
Artificial Intelligence Ethicist: Analizza le conseguenze dell’IA. Generalmente dotato di una formazione filosofica, l’esperto in Etica dell’Intelligenza Artificiale è uno studioso dell’Etica dell’IA. Esso riguarda i principi e le metodologie morali per guidare uno sviluppo responsabile delle tecnologie legate all’IA.
L’Eticista dell’Intelligenza Artificiale è una figura, spesso proveniente dal mondo accademico, che collabora con le aziende per mitigare i pregiudizi dell’IA e porre questioni riguardo all’impatto delle tecnologie.
Data Labeling Specialist:La chiave per il futuro risiede nella gestione dei dati. La professione del Data Labeling Specialist, ovvero il professionista specializzato nell'”etichettatura dei dati”, sta guadagnando sempre più rilevanza: le previsioni indicano che entro la fine del 2024 il mercato dell’organizzazione dei dati raggiungerà un valore di 3,5 miliardi di dollari.
Sia che si tratti di etichettatura dei dati per il riconoscimento di immagini, sistemi vocali o l’elaborazione di contenuti testuali, i data labeler svolgono un ruolo cruciale nell’aiutare i modelli a focalizzarsi su input specifici e riconoscerli con precisione.