È stata un’estate ricca di esperienze per gli studenti stranieri che hanno partecipato agli Internship Camp organizzati dalla StSicily e arrivati in Sicilia lo scorso maggio. Gli studenti hanno preso parte a un progetto di formazione e internazionalizzazione nell’Isola – in particolare nel versante occidentale – volto ad accrescere le loro competenze nel mondo del lavoro e ad internazionalizzare le aziende presenti sul territorio (questa volta operando prevalentemente on line) e promuoverlo nello stesso tempo.
A dirigere il progetto, nato nel 2016 dall’idea di tre studentesse Roxanne Heimbourger, Clémence Trocme e Clara Chedeville del Liceo Francese Fragonard, è stato l’ing. Piero Tuzzo, direttore del Business Development di STSicily Group. L’esperienza è durata tre mesi e ha visto la partecipazione di circa 50 studenti provenienti da tutto il mondo. “La Sicilia è la culla del Mediterraneo ed è per questo che ho scelto di sviluppare il business nella mia regione, pur essendo un cittadino del mondo, vivendo tra Monaco di Baviera e Sicilia – spiega l’ingegnere Piero Tuzzo, uno degli organizzatori del progetto – Questa ennesima edizione ci ha permesso di chiudere nuovi accordi con nuovi paesi, tra cui la Grecia e la Germania. Il business si amplia e attira sempre più nuove realtà: l’obiettivo è quello di allargare ancor di più i nostri orizzonti e sviluppare nuovi internship Camp in altre nazioni. I letiv motiv che ci accompagnano sono da sempre promozione del territorio, sviluppo delle aziende locali, integrazione trai i popoli e le diverse culture. Anche per questo motivo, ho scelto di assumere e lavorare con risorse straniere, come gli ingegneri Indiani Ankit Karkera e Neelesh Poojari, inseriti in organico STsicily, dopo un Master alla Skema Business School”.
Quest’anno l’esperienza professionalizzante dei giovani studenti stranieri ha attirato la curiosità di altri istituti scolastici in Europa, tra cui Grecia e Germania, ma sono in via di sviluppo nuove partnership come quella con la Società francese Iduun Stage di Anna Jousset e quella greca MD Hellas Group di Michail Drakomathioulakis. Anche la comunicazione del progetto tramite i tradizionali mass media si è rivelata strategica: il progetto infatti è stato ripreso non solo dai maggiori portali web d’informazione ma anche dalla Rai che ha realizzato un servizio che racconta l’esperienza.
Molteplici sono gli obiettivi degli Internship Camp. Oltre ad attrarre studenti provenienti dall’estero che desiderano confrontarsi con il mondo del lavoro – offrendo delle opportunità professionalizzati in aziende del territorio – i percorsi formativi di StSicily rappresentano un’occasione di promozione e rilancio delle eccellenze siciliane sia in chiave turistica che produttiva. Al progetto ha preso parte una selezione di studenti stranieri di Istituti Tecnici Superiori e Business School affidati a tutor esperti in grado di guidare anche i più giovani nel mondo del lavoro. Le aziende, al contempo, hanno beneficiato dell’inserimento in organico dei partecipanti godendo di una ribalta europea.
Preziosa si è rivelata la collaborazione con Westart e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che ha ospitato per un giorno gli studenti, dando loro di possibilità di ammirare le meraviglie di Palazzo dei Normanni.
Hanno collaborato al progetto l’Università di Birmingham, la Munich Business School e la Moscow Business School. Hanno partecipato anche le scuole: A.Schweitzer, Albert Einstein, Edouard Gand High School, Groupe Aurlom Education, ISCT Toulose, Lycee Europe Robert Schuman, Lycee Jean De Pange, Lycee Maurice Ravel, Lycee Notre-Dame du Grandchamp e Lycee S.Monfort. Inoltre, è stato fondamentale il ruolo degli insegnanti: Mme Nadia Hamata, Mme Marie-Blanche Geider, Laurence Porcher, Mr Franck Attelan, Mr Alan David, Miss Dominique Leveque, Valère Meyer, Mme France Besis, Mme Sophie Decibeins e Mme Silvie Jeanne. Supporta istituzionalmente il progetto anche Temporary Management & Capital Advisors, importante operatore del settore, che in ottica di responsabilità sociale, mette a disposizione del progetto le risorse internazionali del suo gruppo presente in 27 paesi del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia.
Per lo sviluppo del progetto in altri ambiti territoriali, importante è stata anche la partnership con Network Sicily HUB, istituita presso Confesercenti di Enna con referente Santo Li Vorsi: “Il Network si pone l’obiettivo di funzionare come un’interfaccia fra le pubbliche amministrazioni e le realtà imprenditoriali presenti nei territorio siciliano – dichiara l’ing. Piero Tuzzo – La rete agisce in un ambito regionale specifico con la giusta dose di ambizione così da diventare un punto di riferimento di primo piano (un ‘HUB’, appunto) per veicolare iniziative volte ad incentivare lo sviluppo economico delle imprese siciliane”.
La St Sicily è alla ricerca di nuove partnership sul territorio italiano sia con Istituiti Formativi o giovani interessati a fare una esperienza di stage, che con aziende interessate a vivere un ambiente internazionale e acquisire visibilità all’estero.