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Ita, la nuova Alitalia cerca personale: 2800 posti disponibili

Al via le assunzioni ITA – ex Alitalia per 2.800 posti di lavoro tra piloti, personale di terra, staff, tecnici e personale di bordo. Come candidarsi.

la nuova compagnia aerea che subentra ad Alitalia, è alla ricerca di personale munito di green pass. L’organico iniziale della nuova società sarà di 2.800 dipendenti, dei quali 1.550 naviganti e 1.250 di terra. A tendere, i dipendenti dovrebbero salire a 5.750 nel 2025.

È quando si legge nel comunicato inviato dall’azienda ai sindacati. L’organico “inizialmente necessario per l’avvio delle attività” è “pari, secondo il Piano industriale, a 2.800 dipendenti”, spiega ITA, che si dice “disponibile” a comporre l’organico “valutando anche le candidature all’assunzione eventualmente presentate dagli attuali dipendenti di Alitalia Sai“.

Il piano prevede poi che la società possa “successivamente incrementare l’organico iniziale”, fino al “raggiungimento del numero complessivo massimo di circa 5.750 dipendenti nel 2025“.

Nuove assunzioni ITA: come candidarsi

Da giovedì 26 agosto -data in cui verranno messi in vendita i biglietti per i voli che partiranno dal 15 ottobre – Ita avvierà una campagna di raccolta di candidature per le figure professionali da inserire successivamente nelle aree operative di volo e di terra e in quelle di staff.

In linea con i valori e la strategia della compagnia, che punta con decisione sulla digitalizzazione dei processi aziendali per sviluppare un’organizzazione flessibile e snella, si legge in una nota, “il processo di raccolta delle candidature avverrà online, sul sito web https://cving.com/ita-jobs, attraverso l’ausilio di innovative piattaforme digitali”.

In linea con le procedure anti-Covid e a salvaguardia della salute di dipendenti e clienti, Ita sta adottando una policy per cui sarà richiesto a tutti i dipendenti il Green Pass.

Ita, assunzioni ex personale Alitalia

Oltre ad accogliere nuove candidature esterne, l’obiettivo del governo e di Ita è quello di assorbire i lavoratori che oggi sono inquadrati nella società commissariata, in buona parte in cassa integrazione.

Unico problema: Ita proporrà a tutti un nuovo contratto di lavoro “innovativo e in grado di assicurare competitività strutturale all’azienda con i concorrenti”. Ha detto il presidente di Ita Alfredo Altavilla. La discussione con i sindacati è in corso con l’auspicio di una chiusura entro il 7 settembre.

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DELL’EX ALITALIA – ITA

ITA – Italia Trasporto Aereo, ovvero la nuova Alitalia, è una società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle finanze. Per garantire l’esercizio delle attività nel settore del trasporto aereo.

Attiva da novembre 2020. L’ex Alitalia punta sull’efficienza e l’innovazione per dare all’Italia un punto di riferimento per nuove destinazioni internazionali. In modo da incentivare il commercio verso l’estero e verso l’interno del Paese, ma anche il turismo.

ITA si sta dotando di una flotta aerea moderna ed environmental friendly, completamente all’avanguardia. Infatti, opera con una flotta di 52 aerei e si punta di far crescere tale parco nel 2022 fino a 78 aeromobili. A fine 2025 il piano prevede di far crescere la flotta fino al 105 aerei, puntando ad averne il 77% di nuova generazione.

Ita, il contratto

Il contratto ITA intende applicare al proprio personale il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo – parte specifica vettori, “a condizione che il nuovo Ccnl sia rinnovato, entro la data del 20 settembre 2021, con contenuti discontinui rispetto al passato e coerenti con le esigenze del Piano industriale”.

“Il termine del 20 settembre – si spiega nel comunicato inviato ai sindacati- è indicato al fine di consentire alla società, in mancanza di accordo, di sviluppare soluzioni regolamentari alternative“. In mancanza di accordo, infatti, si aggiunge, “ITA definirà con apposito regolamento aziendale i trattamenti transitoriamente applicabili al personale”.


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