Caterina Malizia è la Katia bambina ritratta con il pallone alla Cala da Letizia Battaglia in uno dei suoi più celebri scatti. La sua foto è diventata una delle più amate dalla fotografa, scomparsa lo scorso 13 aprile a 87 anni. Così rappresentativa tanto da tenerla ancora lì con lei, nella sua gigantografia all’interno della camera ardente allestita a Palazzo delle Aquile.
Quella bambina è ora una donna adulta, ma gli occhi sono rimasti gli stessi. “Ho perso una cara amica”, sussurra quasi Katia, commossa, nel suo ultimo saluto a Letizia.
La storia della ‘Bambina col Pallone’
Caterina Malizia aveva soltanto 9 anni quando fu immortalata dalla Battaglia. La fotografa aveva raccontato così il loro primo incontro:
“Ero in una trattoria con Franco Zecchin e un altro bravo fotografo, Ernesto Bazan. Dopo il pranzo siamo andati a sederci fuori per un caffè. Un gruppo di bambine stava giocando per strada. Mi alzai precipitosamente e le raggiunsi. Una molto magra attrasse la mia attenzione. Le puntai addosso l’obiettivo. Era stupita, forse intimorita, la spinsi dolcemente come in sogno verso il portone, contemporaneamente lei alzò il braccio sopra la testa, il pallone sempre in primo piano”.
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Ritrovarsi dopo 38 anni
Letizia aveva sempre sperato di poter rincontrare quella bambina, e ci riuscì. Con l’aiuto della redazione di Chi l’ha visto, avvenne infatti il loro secondo incontro, dopo ben 38 anni. Questa volta è Katia a raccontare:
“Ricordo che mi guardò e disse: è proprio lei la bambina che cercavo. Si mise a piangere, mi abbracciò e con quei suoi occhi dolci mi disse: sei rimasta tale e quale. Bella da piccola e bella da grande”.
Katia è diventata mamma giovanissima, si è sposata a Lecce, ha vissuto fuori dalla Sicilia ma non ha mai dimenticato Letizia.
La sua fotografia continuerà ad essere un’icona nonostante il passare del tempo.