Questa magnifica città nel cuore della Sicilia gode di un patrimonio culturale che va dallo stile normanno al barocco e non solo.
Nell’entroterra siciliano sono nascosti diversi tesori da scoprire. Tra questi c’è sicuramente Piazza Armerina. Piazza Armerina è un comune situato nella provincia di Enna, nella parte centro-orientale della Sicilia. Incastonato a un’altitudine di 697 metri, questo affascinante borgo sorge su una collina dei monti Erei. Il suo centro storico è di notevole bellezza, con un’interessante fusione di stili architettonici che spaziano dal barocco al normanno.
Storia e origine di Piazza Armerina, Sicilia
L’antichità delle origini di questa città è innegabile, dato che Piazza Armerina fu insediata fin dai tempi antichi, inizialmente dai Greci, probabilmente migrati da Gela, prima di passare sotto il dominio dei Romani. Il suo centro storico è uno dei più ricchi e affascinanti dell’intera Sicilia.
Il nome di questo luogo sembra avere radici nel latino medievale, “Plàtea” (piazza del mercato), cui nel 1862 fu aggiunto “Armerina” (castrum armorum) in riferimento al centro fortificato costruito dai Normanni nel XI secolo, noto come il “castello delle armi”.
Dai numerosi reperti rinvenuti sul Monte Navone, nelle vicinanze dell’insediamento, emerge la presenza di una comunità che risale all’antica Grecia, verosimilmente una sub-colonia di Gela.
La storia di Piazza Armerina, nel suo sito attuale, è documentata con certezza solo a partire dall’epoca normanna, grazie ai riferimenti relativi alla fondazione della città ad opera di Guglielmo II nel 1163. Per il periodo precedente a questa fondazione, esistono varie ipotesi e leggende riguardanti un villaggio chiamato Plutia, di probabile origine romana, tuttavia non vi sono fonti classiche che ne confermino il nome. In alcune fonti di origine musulmana, popolo che ha fatto parte della storia siciliana, si fa riferimento alla città con il nome arabo di “Iblâtasa” o “Iblâtana”, che fu successivamente ribattezzata dai normanni come “Placia” o “Platsa”.
Cosa vedere a Piazza Armerina, Sicilia
A Piazza Armerina, ci sono numerose attrazioni da esplorare, ma indubbiamente il gioiello principale è la Villa Romana del Casale, che rappresenta uno dei siti storici più notevoli di tutta la Sicilia. Questa villa è rinomata per i suoi eccezionali pavimenti in mosaico di rappresentazioni di scene erotiche, grandi battute di caccia e donne in costume da bagno , che coprono una superficie totale di 3500 metri quadrati distribuiti tra 60 stanze. È inclusa nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. In prossimità si trova un’altra straordinaria struttura: la Villa delle Meraviglie, che ospita uno dei musei privati più significativi in Sicilia.
Nella parte più elevata della città, spicca la magnifica Cattedrale, un imponente edificio la cui costruzione ha richiesto oltre un secolo, precisamente dal 1604 al 1719. L’interno di questa cattedrale offre uno spettacolo di stili architettonici diversi, che spaziano dal gotico al barocco. Di particolare interesse è il campanile, alto 40 metri, realizzato in stile gotico-catalano.
A breve distanza dalla cattedrale, troverete il suggestivo Palazzo Trigona della Floresta, costruito durante il regno di re Martino I e commissionato appositamente da Matteo ed Ottavio Trigona nel 1690. Questo palazzo si sviluppa su tre piani e ospita un incantevole cortile, con lo stemma familiare ben visibile sul balcone centrale.
Sul versante meridionale della città, si può scoprire il celebre Castello Aragonese, un’imponente struttura costruita nel XIV secolo. La sua storia è affascinante, poiché ha attraversato secoli di evoluzione, trasformandosi da una fortezza difensiva in un carcere nel 1812, come testimoniano ancora oggi le finestre in ferro.
Questo castello ospita regolarmente rappresentazioni storiche che permettono di rivivere il passato. Attualmente, il Castello è oggetto di un apprezzato progetto di restauro, dopo anni di relativo abbandono.