La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare un lavoro più retribuito e dove si vive meglio

Ecco la classifica delle città italiane in cui è più facile trovare un lavoro più retribuito e dove si vive meglio, scopriamolo insieme.

Il mondo sta attraversando un periodo di trasformazione, una realtà di cui siamo costantemente informati da molte fonti. Tuttavia, recentemente, abbiamo assistito a cambiamenti effettivi, e purtroppo, a pagarne le conseguenze sono ancora una volta i cittadini, coloro che spesso vengono definiti “comuni”.

Un esempio lampante di questi cambiamenti è rappresentato dal costo della vita, che nel primo trimestre del 2022 è aumentato del 6,3%. Un incremento significativo, per non dire altro.

Tuttavia, ciò che suscita maggiore preoccupazione è il fatto che, in concomitanza con l’aumento del costo della vita, gli stipendi dei lavoratori, soprattutto nel nostro paese, non seguono la stessa tendenza. Anzi, i salari in Italia sono tra i più bassi in Europa, un dato che dovrebbe farci riflettere profondamente.

La classifica

La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che in alcune città italiane è estremamente difficile trovare un impiego. Milano si posiziona al primo posto per gli stipendi medi annui, con 35.724 euro, seguita da Trieste e Bolzano, entrambe con oltre 33.000 euro, e Roma e Genova al terzo e quarto posto con 32.000 euro. Alcune altre città come Parma, Torino, Monza, Varese, Bologna, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Como, Trento, Firenze, Aosta e Verona presentano redditi annui superiori ai 30.000 euro.

D’altro canto, le città con i salari più bassi sono Ragusa, Crotone e Sassari, con una media annua di soli 25.000 euro. Per quanto riguarda le opportunità di lavoro, Milano occupa nuovamente la prima posizione, grazie alle numerose opportunità offerte dalla città.

Segue Roma, dove il settore turistico e la Pubblica Amministrazione, insieme all’industria cinematografica, rappresentano le principali fonti di lavoro. A Torino, al terzo posto, si trova un ambiente industriale ricco di opportunità, mentre Bergamo, al quarto posto, predilige le figure di operai e addetti alla manutenzione, senza tralasciare il settore della Ricerca e Sviluppo. Bologna si posiziona al quinto posto, con una qualità della vita eccellente.

Ma dove si vive meglio?

La qualità della vita è un fattore determinante, non solo la disponibilità di lavoro. Spesso, queste due variabili sono strettamente correlate. Tuttavia, esiste una classifica specifica per valutare la qualità della vita.

Tra le città italiane in cui si vive meglio, Bologna si piazza al primo posto, con una qualità della vita praticamente ineccepibile secondo il Sole 24 Ore. Bolzano è al secondo posto, seguita da Firenze, Siena, Trento, Aosta, Trieste, Milano, Parma e Pisa. Al contrario, le città di Brindisi, Catania, Siracusa, Messina e Palermo occupano le ultime posizioni della classifica. Le condizioni di vita nelle grandi città si deteriorano ulteriormente, con affitti sempre più elevati e difficoltà frequenti di inserimento nel mondo del lavoro per i giovani. Questa è l’Italia di oggi.

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