Il suggestivo spettacolo dell’aurora boreale sulle Alpi Italiane è un evento che ha lasciato tutti senza fiato, ecco alcuni scatti.
Lo straordinario spettacolo dell’aurora boreale nelle Alpi italiane (e oltre). Nella notte del 25 settembre, secondo quanto riportato dal Centro Meteorologico Lombardo, l’aurora boreale ha regalato uno spettacolo fugace ma straordinario, visibile in modo diffuso in tutte le Alpi per circa dieci minuti, intorno alle 4 del mattino. Questo fenomeno è stato reso ancora più spettacolare dalle eccezionali condizioni di limpidezza del cielo, permettendo di catturare la bellezza rara di questa manifestazione.
L’immagine principale dell’articolo proviene dalla webcam Panomax posizionata sulla vetta del Monte Pore, situato nelle Prealpi Bergamasche, che con i suoi 1.880 metri rappresenta il punto più alto della catena circostante tra l’alta Val Seriana e la Valcamonica. Questa affascinante aurora boreale di colore rosso ha decorato contemporaneamente i cieli di Francia, Svizzera e Germania.
Gli esperti di MeteoSvizzera hanno spiegato che l’aurora boreale è un fenomeno estremamente raro, visibile solo durante periodi di intensa attività solare. Questo spettacolo luminoso è il risultato delle interazioni tra il flusso di elettroni e protoni (plasma) provenienti dal Sole e il campo magnetico terrestre. Solitamente, le aurore sono osservate principalmente ai poli e nelle zone subpolari. Tuttavia, durante forti tempeste solari, come quelle verificatesi alla fine di ottobre, le aurore possono spingersi molto più a sud.
È importante notare che le aurore boreali possono presentare una vasta gamma di colori e possono manifestarsi sia nell’emisfero boreale che in quello australe. Pertanto, sarebbe più accurato chiamarle “aurore polari”. Quella immortalata nelle Alpi, con il suo colore insolito rosso anziché il più comune verde, è stata definita “eccezionale” dagli esperti di divulgazione scientifica. È stato sottolineato che un fenomeno di questo tipo, dato il modesto disturbo geomagnetico nelle nostre latitudini, è stato totalmente inaspettato e sorprendente. La particolarità di questa aurora boreale potrebbe risiedere nella sua natura, poiché il debole bagliore rosso è causato dall’ossigeno monoatomico presente tra 400 e 800 km di quota, proprio ai limiti della nostra atmosfera. Grazie a queste altitudini elevate, è stato possibile osservarla anche a migliaia di chilometri di distanza, come è accaduto in questa straordinaria occasione.