In quali paesi hanno più potere le donne? L’8 marzo offre l’occasione di scoprire quali sono i progressi in materia di parità nel mondo
L’8 marzo di ogni anno, la Giornata internazionale della donna, è un giorno per rivendicare i nostri diritti ma anche per festeggiare, guardandosi indietro, tutte le conquiste ottenute. Che non sono poche, ma ancora non bastano. Se l’anno scorso pubblicavamo la mappa dell’anno in cui le donne hanno ottenuto il diritto di voto in ogni paese, quest’anno approfondiamo la mappa del potere politico delle donne nel mondo.
E possiamo già dire che il potere politico della donna nel pianeta non si è distribuito come dovrebbe. «In questa mappa, entriamo in maggiore dettaglio per scoprire quanto potere politico detengono le donne in tutto il mondo. Il Council on Foreign Relations ricava i dati più recenti da UN Women e dalla Inter-Parliamentary Union (IPU) per esaminare la percentuale di donne che ricoprono posizioni ministeriali in 195 governi nazionali», sottolinea Visual Capitalist. La mappa, quindi, ha ricavato i dati del 2022 da queste tre organizzazioni internazionali.
In tal senso, secondo l’ultimo rapporto Women in Parliament in 2021 della IPU, nel 2022 la percentuale globale di donne parlamentari è aumentata di 0,6 punti percentuali, raggiungendo il 26,1%. Come spiega il rapporto, la crescita è intermittente dal 2021. La maggiore rappresentanza femminile si è registrata nelle Americhe, con il 39,1% di parlamentari elette, mentre in Europa la percentuale è aumentata di 4,2 punti nella maggior parte dei paesi, rendendolo il continente con la più alta rappresentanza femminile al mondo. In particolare, in Europa spiccano donne come Angela Merkel, che pur avendo dato le dimissioni nel 2021, è la donna a essere rimasta al potere più a lungo: 15 anni.
L’Asia non è migliorata molto dal 2021, registrando solo un aumento dello 0,3% e arrivando al 20,7% del totale dei parlamentari. In Africa, il 29,2% dei parlamentari eletti sono donne, un progresso di 3 punti percentuali rispetto alle elezioni precedenti.
La Spagna guida la classifica mondiale
Secondo la mappa, che mostra 195 paesi, la Spagna è il paese in cui le donne hanno il peso maggiore nel potere politico (66,7%), seguita da Finlandia (61,1%), Nicaragua (58,8%), Colombia (57,9%) e Austria (57,1%). In Colombia, per esempio, è diventata vicepresidente Francia Márquez, la prima donna nella storia del paese a ricoprire tale carica.
Anche se costituiscono la metà della popolazione mondiale, le donne non sono sempre rappresentate ai livelli più alti di governo. Solo 14 paesi hanno almeno il 50% di donne in posizioni ministeriali nel governo nazionale, mentre sono soltanto 24 i paesi in cui è una donna a ricoprire la carica di primo ministro o capo di Stato.
Esistono poi paesi (come l’Afghanistan, l’Arabia Saudita o la Thailandia) dove la percentuale è praticamente nulla. In conclusione, pur costituendo la metà della popolazione mondiale, le donne non sono sempre rappresentate ai livelli più alti di governo. La mappa completa è disponibile a questo link.