La birra è una delle bevande più ricercate al supermercato e più consumate tra le mura domestiche, al bar o ad eventi particolari di festa. Ma qual è la migliore che si può trovare in vendita? I test hanno svelato una clamorosa sorpresa.
La birra è una bevanda alcolica che deriva dalla fermentazione di mosto a base di malto d’orzo con luppolo e aromi. Forse non tutti sanno che si tratta di una delle bevande più antiche del Mondo risalente all’antico Egitto.
La sua storia, dunque, è millenaria e ad oggi l’offerta di prodotti è veramente numerosa e variegata. Quando si va a fare la spesa al supermercato non si può non passare davanti agli scaffali che espongono la birra, in lattina o in bottiglia.
Altroconsumo ha condotto dei test di laboratorio su diverse marche presenti sul mercato e a sorpresa la migliore non ha un prezzo elevato, anzi. Curiosi di scoprire di quale si tratta? Proseguiamo per capire meglio tutti i dettagli sull’argomento qui di seguito.
Come sceglierne una di ottima qualità: a cosa fare attenzione
La birra fresca è una bevanda adatta all’estate, ma pensate che ogni anno in Italia ne vengono consumati circa 20 milioni di ettolitri. Ma che cosa determina la qualità di una birra? Per riuscire a capirlo, la prima cosa da fare è leggere l’etichetta.
È un’abitudine che poche persone hanno, ma è proprio nell’etichetta che vengono riportate tutte le informazioni essenziali che ci servono per capire se abbiamo tra le mani un buon prodotto oppure no.
In un’etichetta su una bottiglia di birra le informazioni essenziali ed obbligatorie per legge sono: denominazione di vendita, produttore, volume, grado alcolico, possibili ingredienti responsabili di allergie o intolleranze.
Ma attenzione anche a questi aspetti:
- birra cruda: alcuni prodotti possono saltare il processo di pastorizzazione in modo da mantenere il prodotto il più naturale possibile con i suoi vantaggi e svantaggi;
- fermentazione: ce ne sono tre tipi, ovvero fermentazione spontanea, alta e bassa fermentazione;
- gradi Plato: la quantità di cereali presenti, cioè la quantità di estratto originale in 100 grammi.
Questa è la top ten delle 10 migliori birre in bottiglia dei supermercati
Qualità “ottima”
1. Menabrea Original, 77/100 punti, prezzo 84 centesimi
2. Peroni, 74/100, 0,65 cent
2. Poretti 4 luppoli, 74/100 punti, 0,63 cent
4. Dreher 73/100 punti, 0,72 centesimi
5. Munich Paulaner 72/100 punti, 1,18 cent
6. Ichnusa 71/100 punti, 83 centesimi
7. Birreria Pedavena Tradizione Italiana 70/100 punti, 0,99 cent
7. Tennent’s 70/100 punti, 1,40 €
Qualità “buona”
9. Perlenenbacher (Lidl), 69/100 punti, prezzo 50 centesimi, “miglior acquisto” ovvero miglior rapporto qualità prezzo
10. Birra Coop 67/100, 57 cent
Il sorpasso della birra Lidl e della birra Coop
Le prime posizioni sono tutte appannaggio di marche note. Note anche per la propensione alle birre cosiddette “crafty”, che imitano cioè in numerosi particolari quelle artigianali pur essendo industriali.
Sorprende tuttavia nella classifica di AltroConsumo il sorpasso delle etichette con il marchio del supermercato, le private label.
Perlenenbacher, birra Lidl, e la birra Coop hanno superato marchi più blasonati come Corona, Dab, Stella Artois, San Miguel, Beck’s, Bud, Heineken, Carlsberg.
Con il vantaggio accessorio ma, permettete, non trascurabile per bevitori seriali come noi, di costare meno rispetto alla concorrenza. Rispettivamente 50 e 57 centesimi per il formato da 33 cl.