Mi chiamo Emma e quella sera decisi di uscire con le mie amiche in una discoteca alla moda. Ero vestita con un abito nero attillato e scarpe con il tacco alto, pronta per divertirmi e ballare tutta la notte.
Mentre ero in pista a ballare, notai un uomo che mi guardava dall’altra parte della stanza. Era alto e muscoloso, con capelli scuri e occhi penetranti. Non potevo fare a meno di sentirmi attratta da lui.
Ci incontrammo sulla pista da ballo e iniziammo a ballare insieme. La sua vicinanza mi faceva sentire calda e viva, e non potevo smettere di guardarlo negli occhi. Non gli chiesi il nome, ma non me ne importava, sapevo che quella notte sarebbe stata indimenticabile.
All’improvviso, lui mi prese per mano e mi condusse verso il bagno delle signore. Una volta dentro, mi spinse contro la porta e cominciò a baciarmi con passione. Non potevo credere a quello che stava succedendo, ma non volevo fermarmi.
Lui mi sollevò e mi appoggiò sul lavandino, sollevando il mio vestito e rivelando la mia lingerie nera. Con una mano mi accarezzò tra le gambe, facendomi gemere di piacere.
Non potevo credere a quello che stava succedendo, era così intenso e appassionato. Ma proprio quando stavo per raggiungere l’orgasmo, la porta del bagno si aprì e comparve una donna. Era la fidanzata di lui e sembrava furiosa.
Mi sentii imbarazzata e confusa. Non sapevo cosa dire o fare, e lui sembrava altrettanto scioccato. La fidanzata ci guardò entrambi con disgusto e poi se ne andò, lasciandoci soli nel bagno.
Lui mi guardò con un’espressione contrita e mi disse che doveva andare a parlare con la fidanzata. Mi sentii ancora peggio e non sapevo come reagire. Non avevo mai fatto qualcosa del genere prima e non sapevo cosa aspettarmi.
Mi rivestii in fretta e tornai in pista da ballo, cercando di dimenticare quell’incidente imbarazzante. Non so cosa sia successo tra lui e la fidanzata, ma so che quella notte non è stata come me l’aspettavo. E non ho mai più sentito parlare di lui.
Mi svegliai il giorno dopo con un senso di imbarazzo e di vergogna per quello che era successo la sera prima. Non riuscivo a credere di aver fatto sesso con un uomo che aveva una fidanzata e mi chiedevo cosa sarebbe successo adesso.
Ma pochi minuti dopo aver ricevuto una chiamata dalla fidanzata di quell’uomo, la sconosciuta della sera prima. Mi disse che aveva rintracciato il mio numero di telefono e che voleva incontrarmi. Ero curiosa e un po’ nervosa, ma accettai di incontrarla in un caffè vicino casa mia.
Quando arrivai al caffè, la fidanzata mi accolse con un sorriso e mi invitò a sedere. Mi chiese come mi chiamavo e mi disse che si chiamava Valentina. Mi spiegò che lei e il suo fidanzato avevano una relazione aperta e che erano sempre alla ricerca di nuove avventure sessuali.
Mi propose quindi di avere una relazione a tre con lei e il suo fidanzato. Rimasi sbalordita e non sapevo cosa rispondere. Non avevo mai considerato l’idea di avere una relazione aperta o di fare sesso con una coppia prima d’ora. Ma la verità era che l’idea mi eccitava e non potevo negare il desiderio crescente che sentivo dentro di me.
Alla fine accettai la proposta di Valentina e iniziammo una relazione a tre appassionata e liberatoria. Non potevo credere di aver preso una decisione così audace, ma ero felice di averlo fatto e non mi sono mai pentita di quella scelta. Le notti trascorse con Valentina e il suo fidanzato erano sempre piene di passione e avventura. Eravamo sempre alla ricerca di nuove esperienze e di nuovi modi per esplorare il nostro desiderio sessuale.
Non era sempre facile, c’erano momenti in cui dovevo gestire i miei sentimenti e la mia gelosia, ma alla fine la relazione funzionava. Ero felice di essere in grado di sperimentare e di vivere la mia sessualità in modo così libero e appagante.
La relazione durò per qualche mese e poi, come tutte le cose, giunse al termine. Ma ho sempre un ricordo indelebile di quella notte in discoteca e dell’avventura che mi ha condotto ad una relazione a tre e all’espressione della mia sessualità.