Scopriamo insieme perché si festeggia la notte di San Lorenzo e il segreto che sta dietro la magia delle stelle cadenti.
Oltre al giorno di Ferragosto, un altro momento imperdibile durante l’estate è la notte di San Lorenzo, quando il cielo ci regala uno spettacolo di stelle cadenti. In genere, questa notte magica cade il 10 agosto, tuttavia è risaputo che le stelle cadenti possono essere ammirate anche nei giorni adiacenti, come l’11 e il 13 agosto.
Ma perché proprio durante questa notte avvengono queste cadute stellari? E quale legame ha tutto ciò con San Lorenzo?
Perché si chiama ” Notte di San Lorenzo”.
Questa notte prende il suo nome dalla tragica vicenda accaduta il 10 agosto, quando si consumò il martirio di San Lorenzo. Quest’uomo è stato uno dei sette diaconi di Roma e, secondo la leggenda, subì l’atroce destino di essere bruciato vivo su una graticola proprio il 10 agosto dell’anno 258 d.C., per ordine dell’imperatore romano Valeriano.
La narrazione ci racconta che le stelle cadenti, che erano particolarmente frequenti in quel periodo dell’anno, sembravano richiamare l’immagine dei carboni ardenti sotto la graticola che causarono la morte di San Lorenzo.
Questi fenomeni celesti furono quindi ribattezzati come “Le lacrime di San Lorenzo”, un commovente ricordo del suo martirio. Tuttavia, secondo alcune fonti, si sostiene che durante il momento della sua morte il santo non versò lacrime, bensì dimostrò un coraggio e un umorismo straordinari.
Ecco perché cadono le stelle nella notte di San Lorenzo
Potremmo rimuovere un po’ del romanticismo che avvolge questa notte, ma dal punto di vista tecnico, non si verificano stelle cadenti durante questo periodo.
In realtà, si tratta di detriti provenienti da meteore e comete che si infiammano entrando in contatto con l’atmosfera terrestre. Questo processo è noto come “ablazione”. Dal punto di vista astronomico, quindi, non possiamo parlare di stelle che cadono.
L’evento dello “sciame di stelle cadenti” è attivo dal 17 luglio al 24 agosto, ma raggiunge il culmine intorno al 10 e al 13 agosto. Scientificamente, si definisce questo fenomeno come le “Perseidi”, che è il nome dato allo sciame meteorico che genera questa particolare pioggia di detriti.
Ma qual è la ragione per cui ogni anno in questo periodo si verifica questa pioggia di stelle cadenti? La risposta risiede nella rotazione annuale della Terra, che la porta a interagire con l’orbita della cometa Swift-Tuttle. Questa cometa è caratterizzata da nubi di piccoli frammenti e detriti, che sono responsabili di questo spettacolo celeste.