Non è la prima volta che una serie tv lascia incollati allo schermo gli amanti di Netflix. Non è la prima volta che una serie Tv riesca ad ammaliare non solo per la trama e i personaggi, ma anche per lo stile con il quale vengono presentati questi ultimi.
Leggi anche: Le 5 serie assolutamente da vedere su Netflix
Pensiamo ad esempio alla serie cult Sex and the City, rimasta alla storia anche per gli outfit sempre nuovi e modaioli. Il look romantico ma non troppo, con qualche sfumatura rock e di classe ci ha permesso di vivere, anche in minima parte, la vita lussuosa di Manhattan.
Allo stesso modo le splendide mise anni 50 e 60 della protagonista Elizabeth Harmon della serie tv originale Netflix La regina degli scacchi hanno incantato letteralmente i fan.
Da psicopatica nerd a regina di stile
Per chi ha avuto modo di guardare la serie, in effetti l’associazione con la moda, può sembrare una cosa forzata. D’altronde emergono tematiche che sono sicuramente molto più evidenti del look.
La protagonista, infatti, incarna il prototipo di nerd, soprattutto nei primi episodi, con un taglio di capelli che di certo non abbiamo invidiato, con un portamento sempre rigido e serioso. Con vestiti privi di personalità, con un fare insomma molto metodico e poco originale.
Ma man mano, con il susseguirsi degli episodi e parallelamente dell’evoluzione della protagonista, le cose cambiano, Dai maglioncini della nonna, si passa ai vestiti a trapezio, alle bluse leggiadre, alle gonne in seta, ai tubini bon ton. Dai colori cerulei e sbiaditi si arriva a colori decisi, all’uso chic del black & white, tutti rimandi alla scacchiera.
Insomma, la regina degli scacchi la rivincita se l’è presa, e se l’è presa doppia. Non solo ha vinto le sue partite, ma ha fatto anche scacco macco con lo stile grazie al costumista berlinese Gabriele Binder.
Dunque, se non avete ancora avuto modo di vedere questa serie, fatelo.
E fatelo per diverse ragioni!
C’è un universo molto spesso che si cela dietro a un prodotto mediale che è altrettanto importante e significativo quanto il film stesso che va sicuramente visto e conosciuto, soprattutto per i fan delle serate “Netflix e patatine”.