L’ambizioso progetto “Marina Yachting” per la riqualificazione del Porto di Palermo sarà inaugurato il 13 Ottobre, ecco come sarà il nuovo porto.
L’area del Molo trapezoidale nel porto di Palermo, che in passato è stata una linea di divisione e tensione tra la zona portuale e il cuore della città, si sta preparando a diventare un’opportunità denominata “Marina Yachting”. Questo ambizioso progetto di riqualificazione urbana lo ha guidato l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ed è concentrato su uno spazio di oltre 40.000 metri quadrati. La sua inaugurazione ufficiale è prevista per il 13 ottobre, con la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Nuovi punti di interesse nel Porto di Palermo
Dopo la rimozione dei vecchi cantieri e dei magazzini in rovina, il nuovo progetto Marina Yachting, situato nelle vicinanze del Parco Archeologico del Castello a Mare, mira a diventare un punto di riferimento per un porticciolo turistico e un’area che si prevede sarà frequentata da due milioni di visitatori. Questa iniziativa di riqualificazione, secondo il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP), Pasqualino Monti, rappresenterà “un’opportunità per arricchire Palermo con nuovi servizi educativi, culturali, ricreativi e di intrattenimento”, con significativi impatti sull’economia locale. All’interno di questa area hanno già costruito un auditorium e un teatro all’aperto con vista sul Monte Pellegrino, oltre a un centro fitness, quattro ristoranti, un supermercato e persino un lago artificiale. Inoltre, si prevedono degli spazi per l’attracco di grandi navi e quattordici posti per super yacht, insieme a un museo virtuale dedicato alla città.
La realizzazione del progetto “Marina Yachting”
Per portare a termine il progetto, attualmente in fase di ultimazione, sono stati necessari investimenti per un totale di 30 milioni di euro e meno di due anni di lavoro. Questo aspetto temporale è stato sottolineato con orgoglio dall’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) per dimostrare l’esistenza di un nuovo modello per Palermo. Un modello in cui la città pianifica, progetta e utilizza i fondi pubblici in modo oculato e nei tempi previsti.