La bara del piccolo Andrea Mirabile, il bambino di 6 anni morto a Sharm el Sheikh sabato 2 luglio mentre era in vacanza in un resort con i genitori, è atterrata ieri sera alle 20,25 al Falcone Borsellino da Roma. Ad attendere e la salma del piccolo c’erano alcuni parenti e amici dei genitori.
La madre, Rosalia Manosperti, è arrivata in auto e ha atteso sulla pista l’atterraggio dell’aereo. “Nell’interesse dei propri assistiti – ha detto l’avvocato Simone Aiello – si comunica che la famiglia ha chiesto silenzio e rispetto del proprio dolore tenuto conto della pressione mediatica che si è creata. La famiglia ritiene che qualsiasi forma di speculazione sulle cause del decesso sia prematura“.
“Pertanto i genitori del piccolo Andrea hanno deciso di non rilasciare o far rilasciare più dichiarazioni, sino a quando non ci saranno notizie ufficiali e rilevanti, che verranno immediatamente messe a disposizione della stampa attraverso i propri legali”.
I due genitori palermitani sono arrivati venerdì con un aereo-ambulanza viste le gravi condizioni di salute del padre di Andrea (Antonio). L’uomo, ancora grave, è ricoverato al policlinico di Palermo. La famiglia ha avuto un malore in massa venerdì 1 luglio, forse per un’intossicazione alimentare. Ma le cause della tragedia sono tutte da accertare. C’è una doppia indagine: sia dalla Procura di Sharm sia quella di Palermo.