In Alaska è stato ritrovato uno strano uovo dorato, i ricercatori suggeriscono che si possa trattare di una nuova specie mai incontrata, scopriamolo insieme.
Un insolito uovo dorato è stato scoperto sul fondale dell’oceano al largo delle coste dell’Alaska, e adesso gli scienziati marini si sforzano di comprendere la sua natura. Gli studiosi del Centro Nazionale di Oceanografia di Southampton non hanno ancora riuscito a determinarne l’identità precisa, ma sono concordi nell’affermare che potrebbe rappresentare una potenziale nuova specie.
Uovo o invertebrato marino?
La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha descritto il misterioso oggetto come luminoso e delicato al tatto. Sembrerebbe ricordare i resti di una spugna marina o l’involucro di un uovo. A supporto di quest’ultima ipotesi, la dottoressa Tammy Horton del Centro di Oceanografia ha notato la presenza di un foro nella parte anteriore, suggerendo che potrebbe essere emerso qualcosa da esso. Ha dichiarato: “Potrebbe effettivamente trattarsi di un contenitore per uova di qualche tipo, il che spiega il foro di uscita.”
D’altra parte, la dottoressa Lucy Woodall, professoressa di conservazione marina all’Università di Exeter, ritiene che l’oggetto assomigli più a un invertebrato acquatico immobile, simile al corallo. Riguardo al foro, ha un’altra interpretazione: “Il buco è probabilmente solo un danno subito nel corso del tempo.” Tuttavia, ha aggiunto che potrebbe offrire una prospettiva completamente nuova su come la vita nelle profondità marine sopravvive e prospera.
La scoperta
Gli scienziati della NOAA hanno impiegato un braccio meccanico telecomandato per toccare e staccare l’oggetto dalla roccia. In questo processo, l'”uovo” è stato aspirato attraverso un tubo e portato a riva per prelevare un campione da analizzare.
Ora, saranno i test del DNA condotti in laboratorio a fornire maggiori informazioni sull’identità del misterioso oggetto. Gli scienziati hanno prelevato un campione con l’obiettivo di condurre ulteriori analisi genetiche per determinare almeno la specie di cui proviene. Non escludono la possibilità che tali indagini possano svelare l’esistenza di una creatura completamente nuova, finora sconosciuta alla scienza.
Kerry Howell, professore di ecologia delle profondità marine presso l’Università di Plymouth, ha sottolineato che il mare profondo è pieno di meraviglie che stiamo solo ora iniziando a scoprire. Ha aggiunto che l’oggetto è “diverso da qualsiasi cosa abbia mai incontrato”.