Nel fantastico mondo delle applicazioni per device è arrivata anche l’app che ti aiuta a superare i problemi di eiaculazione precoce. Si chiama Myhixel ed è un device collegato ad un’applicazione. E’ una sorta di videogame che offre un programma di esercizi per aiutare a superare il problema che affligge molti uomini, e di conseguenza anche molte donne.
Secondo la Società Italiana di Andrologia, l’eiaculaizone precoce è un problema per 4 milioni di persone tra i 18 e i 60 anni, il 25-30% della popolazione di sesso maschile.
L’idea dell’applicazione arriva dalla Spagna, precisamente da Siviglisa. Myhixel Play che promette di diventare un valido aiuto per chi soffre di eiaculazione precoce. Ma vediamo come funziona…L’app con la quale si gioca è collegata ad un device, che ha l’aspetto che ricorda vagamente un vaso ma che è in realtà una sorta di guanto per il pene, he si può riscaldare e che emette vibrazioni gentili e costanti.
Il videogioco collegato al device ha otto livelli e otto pianeti da affrontare. Il primo si chiama Kronos, che in greco antico, non a caso, indica il tempo. Per proseguire nel gioco, il giocatore deve guardare video educativi e poi…praticare l’autoerotismo. Lo scopo è quello di imparare gradualmente a mantenere il controllo durante la penetrazione e i livelli sono come quelli di qualunque videogame a piattaforme, cioè aumentano in difficoltà. L’app registra i progressi dopo ogni sessione.
L’applicazione permette anche di entrare in contatto con un team di esperti in salute sessuale. Gli esperti possono rispondere a domande e dubbi e la registrazione all’app è fatta in totale riservatezza.
Il videogame e il device sono stati studiati con molta attenzione da parte del team. La fondatrice e CEO della start up che ha ideato il device è Patricia López Trabajo. Lei ha lavorato per anni da Fleshlight, il famosissimo brand americano dedicato ai sex toys/masturbatori (femminili e maschili).
Secondo la sua esperienza solo il 20% degli uomini che soffre di eiaculazione precoce cerca un aiuto professionale. La sua missione è quella di arrivare al restante 80% con una soluzione che veicola contenuti seri, realizzati da esperti in sexual health, ma in un contesto giocoso e rilassato.
Indubbiamente ci vuole fantasia, per ogni cosa. Vedremo se l’intuizione di Patricia sarà stata corretta. Curiosi di provare?
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