Sono in arrivo assegni INPS da 1.000 euro per lavoratori stagionali, autonomi e Partite IVA. Per moltissimi professionisti che hanno già beneficiato del sussidio governativo l’erogazione del nuovo bonus avverrà in automatico.
A chi spettano gli assegni INPS
I lavoratori stagionali, intermittenti, autonomi che hanno subito un arresto dell’attività lavorativa riceveranno l’accredito dell’assegno direttamente sul conto corrente. Ulteriori chiarimenti e informazioni in merito all’automatismo dell’erogazione si possono reperire dalla recentissima circolare n. 137/2020 dell’Ente previdenziale.
Di sicuro sono in arrivo assegni INPS da 1.000 euro per lavoratori stagionali, autonomi e Partite IVA entro breve. I professionisti che già hanno ricevuto l’indennità una tantum non hanno che da attendere che l’accredito del denaro. Al contrario, chi non ha mai beneficiato di tale misura governativa deve presentare la richiesta entro il 18 dicembre 2020.
L’automatismo dei pagamenti è difatti valido unicamente per chi ha già percepito il sussidio economico. Nell’articolo “Bonus da 1.000 a 3.000 euro per i lavoratori autonomi e Partite IVA con fatturato in calo” abbiamo esaminato altri ammortizzatori. Si tratta di misure a sostegno dei professionisti il cui impiego ha subito una battuta di arresto.
In arrivo assegni INPS da 1.000 euro per i lavoratori stagionali, autonomi e Partite IVA
I bonus da 1.000 euro spettano ai lavoratori intermittenti, autonomi e stagionali che non hanno lavorato dal 1° gennaio 2019 e il 29 ottobre 2020. Fra i beneficiari rientrano i lavoratori che prestano servizio nel settore del turismo e delle strutture termali.
Chi non può ricevere gli assegni INPS
Non possono ricevere l’assegno da 1.000 euro coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione o il trattamento previdenziale. Oltre agli stagionali, hanno diritto al bonus i lavoratori intermittenti in possesso di almeno 30 giorni lavorativi tra gennaio 2019 e ottobre 2020.
Agli assegni dell’Inps si aggiungano i lavoratori autonomi che non hanno Partita IVA e in possesso di contratti di lavoro occasionali. Tuttavia i lavoratori autonomi possono beneficiare del bonus da 1.000 euro solo se hanno versato almeno un contributo mensile alla Gestione separata. A beneficiare dell’assegno INPS saranno anche i titolari di Partita IVA che si occupano della vendita a domicilio. Ciò tuttavia a condizione che l’ammontare del reddito su base annua non superi i 5.000 euro.