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LAVORO AL Ministero della Cultura: SELEZIONE 11 esperti, IL BANDO


Il Ministero della Cultura ha annunciato una selezione per il 2023 al fine di reclutare esperti per incarichi di lavoro autonomo.

Lavoro MInistero Cultura
Lavoro MInistero Cultura- fonte:Redazione web

L’obiettivo è individuare 11 specialisti in vari settori per potenziare la struttura organizzativa dell’Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma Nazionale Cultura 2021-2027.

Le candidature per partecipare alla procedura selettiva devono essere inviate entro il 2 novembre 2023.

Nel dettaglio verranno esaminati i requisiti, le istruzioni relative al processo selettivo, le modalità per presentare la domanda di ammissione, nonché l’avviso pubblico da scaricare e ulteriori informazioni utili.

GLI INCARICH

L’annuncio di selezione del Ministero della Cultura è volto a scegliere 11 esperti altamente specializzati esterni per affidare incarichi di lavoro autonomo, attraverso una valutazione comparativa dei titoli e un colloquio.

Gli incarichi riguardano attività di supporto all’Autorità di Gestione o all’Autorità di Certificazione relativi al Programma Nazionale 2021-2027, in conformità ai rispettivi ambiti di competenza, in particolare:

  • Codice 1_ Ambito giuridico: 1 risorsa;
  • Codice 1.1_ Ambito giuridico: 1 risorsa;
  • Codice 2_ Ambito controlli: 2 risorse;
  • Codice 2.1_ Ambito controlli: 1 risorsa;
  • Codice 3_ Ambito attuazione e monitoraggio: 2 risorse;
  • Codice 4_ Ambito programmazione: 1 risorsa;
  • Codice 4.1_ Ambito programmazione: 1 risorsa;
  • Codice 5_ Ambito certificazione: 2 risorse.

I profili specialistici ricercati insieme ai relativi requisiti professionali sono indicati nell’Allegato n. 2 ‘Fabbisogno di professionalità e competenze’, che costituisce parte integrante e sostanziale dell’avviso pubblico di selezione.

I REQUISITI

Coloro che desiderano candidarsi per la selezione di esperti presso il Ministero della Cultura devono possedere i seguenti requisiti generali:

  • Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea (ad eccezione dei casi previsti dall’art. 38 del d. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.);
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Assenza di condanne penali e di provvedimenti che implicano l’applicazione di misure di prevenzione, nonché di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi registrati nel casellario giudiziale;
  • Assenza di procedimenti penali in corso;
  • Laurea o titolo di studio richiesto nell’avviso;
  • Esperienza lavorativa e specializzazione comprovate, strettamente correlate al contenuto della prestazione richiesta e alle competenze ricercate.

LA SELEZIONE

La commissione valuterà i candidati attraverso le seguenti fasi:

  • Fase 1: Valutazione del curriculum vitae e dei titoli. È prevista l’assegnazione di un punteggio massimo di 30 punti.
  • Fase 2: Colloquio individuale volto a valutare le competenze e le esperienze dichiarate nel curriculum, nonché l’adeguatezza del candidato in relazione all’oggetto dell’incarico. È prevista l’assegnazione di un punteggio massimo di 20 punti.

Complessivamente, sarà possibile ottenere un punteggio massimo di 50 punti.

LA DOMANDA

Per essere ammessi alla procedura selettiva, la domanda deve essere compilata utilizzando lo schema fornito nell’ALLEGATO 1 e deve essere accompagnata dalla seguente documentazione:

  • Copia di un documento di identità valido;
  • Curriculum vitae in formato europeo.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 2 novembre 2023.

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