Se stai pensando di trasferirti in una città europea per lavorare in smart working, ecco una classifica delle migliori città.
Lo smart working è una meravigliosa realtà che permette di coniugare l’attività lavorativa con il piacere di viaggiare e scoprire costantemente nuove realtà. Ma quali sono le principali città europee per il telelavoro? Social Hub, un’azienda olandese specializzata in ospitalità ibrida, ha analizzato il numero di spazi di coworking disponibili ogni 100.000 abitanti, il relativo costo, la velocità del Wi-Fi e il costo dei mezzi pubblici.
La medaglia d’oro e il primo posto tra le città europee migliori per il lavoro da remoto vanno alla vivace Barcellona, in Spagna, con un punteggio totale di 7,83. Qui, il costo dei trasporti pubblici si aggira intorno ai 40 euro, vi sono numerosi spazi di coworking e una velocità Wi-Fi eccellente.
La medaglia d’argento va nuovamente alla Spagna, con la capitale Madrid, che vanta un ricco patrimonio culturale e artistico. Il secondo posto è merito della velocità del Wi-Fi e della presenza significativa di spazi di coworking.
Ancora in Spagna, ma questa volta al terzo posto, troviamo Valencia, con costi dei trasporti pubblici relativamente bassi, in media una trentina di euro, e prezzi accessibili per gli spazi di coworking, con una media di 120 euro.
Al quarto posto troviamo Bristol, in Inghilterra, con un alto numero di spazi di coworking, ovvero 24,5 ogni 100.000 abitanti. Tuttavia, la velocità del Wi-Fi e il costo dei trasporti pubblici sono più elevati, con una media di 97 euro.
Al quinto posto, a pari merito con Sheffield, c’è la capitale della Romania, Bucarest. Ciò che la distingue per chi lavora da remoto è il costo contenuto dei mezzi pubblici, con una media di 16 euro.
Sheffield, in Inghilterra, si piazza al quinto posto, con una natura rigogliosa che include giardini, parchi, boschi e ben 4,5 milioni di alberi. The Social Hub ha rilevato il più alto numero di spazi di coworking, ovvero 25,2 ogni 100.000 abitanti.
Al sesto posto c’è Amsterdam, la capitale olandese, con una fiorente scena imprenditoriale e numerosi spazi di coworking all’avanguardia, sebbene con un costo medio di 226 euro.
La settima posizione è occupata nuovamente dalla Spagna, con Saragozza, la quinta città del Paese per numero di residenti. Anche se ha il minor numero di spazi di coworking (uno ogni 100.000 abitanti), si distingue per il prezzo accessibile dei mezzi pubblici, in media attorno ai 42 euro.
Al posto numero otto c’è Siviglia, un’altra città spagnola rinomata per la vita notturna, i monumenti, le piazze e i giardini. Ottiene il miglior punteggio per il telelavoro grazie alla velocità del Wi-Fi e al costo dei trasporti pubblici.
Nona nella classifica delle migliori città europee per il lavoro da remoto è Berlino, la capitale tedesca. Secondo la ricerca di Social Hub, ben 5400 persone cercano spazi di coworking per il lavoro intelligente ogni mese.
Chiude la top ten Cracovia, con 7 spazi di coworking ogni 100.000 abitanti e prezzi medi inferiori, pari a 106 euro.