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Le lauree migliori per trovare lavoro nel 2023


Lauree migliori per trovare lavoro in Italia nel 2023: in questo articolo cercheremo di capire quali sono i corsi di laurea dove chi è diplomato ha una figura professionale più richiesta dal mercato.

Un articolo in cui cerchiamo di farci un’idea sulle lauree migliori per trovare lavoro, in modo da non recriminare POI, una volta laureati che non si trovano degli impieghi adatti.
Partiamo da un dato: Italia solo il 22% di coloro che hanno tra 24 e 35 anni sono laureati , inoltre ancora troppi ragazzi pensano che facoltà come lettere, filosofia o giurisprudenza siano le scelte migliori. Magari lo sono per loro, cioè per una soddisfazione personale, quello che invece i dati ci dicono è che il mercato del lavoro non cerca laureati in lettere, ma in altre materie, come si può leggere di seguito.

Lauree migliori per trovare lavoro: serve o no prendere un diploma di laurea?

“Una laurea non serve niente”, ormai si dice questo, per giustificare la propria incapacità ad impegnarsi a studiare, a fare grandi sacrifici, a spostarsi quando necessario (di solito é difficile trovare una Università di valore sotto casa).

Eppure, nonostante la crisi economica, nonostante nel Nostro paese ancora troppo spesso il sistema del clientelismo troppo spesso premia l’amico dell’amico piuttosto che l’eccellenza, nonostante tutte queste difficoltà, avere una laurea è un fattore determinante per trovare un buon lavoro  insieme alla conoscenza di lingue che tutti dovrebbero avere come l’Inglese, il francese e lo spagnolo, conoscenza non indispensabile ma comunque utilissima ad esempio per partecipare ad al programma Erasmus.

Lavoro e reddito dei neo laureati

In questo grafico che segue, c’è il tasso di occupazione e stipendio dei neo laureati dopo 3 anni dall’aver conseguito il titolo.

Come abbiamo avuto modi di dire più e più volte, ci sono lauree che sono quasi inutili dal punto di vista lavorativo, come quelle in Archeologia ( materia tra le più affascinanti secondo Noi, ma assolutamente non cercata dal mondo del lavoro) e giurisprudenza .

Fa invece scalpore una laurea come la laurea in conservazione di beni culturali, dalla quale pare sia impossibile trovare lavoro in Italia, nonostante c’è il modo di dire che “Siamo un paese con il più alto numero di patrimonio artistico e storico” .

Peggio in assoluto i laureati in psicologia. Oltre a non trovare lavoro, nel caso in cui lo trovano, è un lavoro con paga bassissima.

In questo nuovo elenco, i neo laureati dopo 3 anni che più facilmente trovano lavoro e con lo stipendio più alto, sono i laureati in sicurezza informatica.

Bene anche scienza della difesa e della sicurezza, di cui invece non si ha ‘sentore’ di questo, se non si leggono questo tipo di statistiche.

La laurea in ingegneria rimane una sicurezza di impiego ed alti salari.

Come dicevamo anche gli anni scorsi, rimane ingegneria il corso di laurea con più sbocchi lavorativi e con gli stipendi più alti.

E non parliamo solo di ingegneria edile, ma anche di ingegneria informatica, ingegneria dell’automazione, ingegneria meccanica, ingegneria biomedica, esperto in sicurezza informatica.

Laurea in scienze infermieristiche, sempre più richiesta

Uno lavoro sempre più  richiesto in un paese come l’Italia, dove il numero di anziani sta aumentando rispetto agli altri, è quello dell’infermiere.

Per questo la laurea in scienze infermieristiche è quella che – sempre di più – permette di trovare un lavoro in breve tempo. Lo stipendio è sicuramente buono, ma non ai livelli di un ingegnere che si occupa di sicurezza informatica.

lauree più richieste dal mondo del lavoro

10 lauree più richieste dal mondo del lavoro in Italia nel 2022, quali sono?

Come si sa, lo studio paga, e quando si parla di università l’impegno è fuori questione, anche quando diventa sul lungo termine. In una società che cambia velocemente è importante avere le idee chiare, per questo oggi scopriremo quali sono le 10 lauree più richieste dal mercato del lavoro italiano.

Spesso si è costretti ad abbandonare i propri sogni, e il desiderio di iscriversi nelle proprie facoltà preferite, per approdare in corsi universitari più redditizi e che garantiscano le migliori opportunità professionali per il futuro. Occorre quindi capire, quali sono le lauree più ambite in Italia e in quali settori.

Scegliendo un percorso universitario si valutano molti fattori, come la fattibilità degli studi, ma ancor più la prospettiva lavorativa nel lungo-lunghissimo termine. Con la pandemia, che ha portato una grande digitalizzazione nel mercato del lavoro, le richieste di enti e società cambiano rispetto al passato.

A rafforzare la posizione dello studente, anche con una laurea particolarmente richiesta, sarà l’esperienza successiva al percorso universitario, tra formazione, lavoro e specializzazioni, che costituiranno infine l’effettivo profilo lavorativo. Secondo le stime Unioncamere-Anpaltra le migliori facoltà si notano richieste fino ai 40.000 laureati/anno, che soddisferanno un fabbisogno di 1,2 milioni di soggetti entro il 2025.

Economia e Statistica

  • Tipologia: triennale L33, magistrale LM82
  • Argomenti: analisi dati e probabilità, analisi economica, diritto pubblico dell’economia, economia del sistema finanziario, economia politica, impresa e bilancio, informatica per economia e statistica, scienze economiche, modelli organizzativi, indagine statistica, matematica per scienze sociali, green economy, mercati concorrenziali e non concorrenziali, microeconomia, macroeconomia, metodi quantitativi, finanza d’impresa, globalizzazione, innovazione
  • Sbocchi lavorativi: contabile, tecnico organizzazione fattori produttivi, tecnico finanziario, agente borsa e cambio, mediatore titoli
  • Richiesta media: 36.000-40.000 laureati/anno

Giurisprudenza

  • Tipologia: triennale L14, magistrale LMG01
  • Argomenti: diritto medievale e moderno, diritto pubblico, privato, amministrativo, costituzionale, diritto dell’economia, del lavoro, tributario, bancario, immobiliare, penale, informatica giuridica, scienze delle finanze, economia degli intermediari finanziari, sociologia del lavoro, ordinamento giudiziario
  • Sbocchi lavorativi: operatore giudiziario, operatore giuridico d’impresa, operatore giuridico-informatico, consulente del lavoro
  • Richiesta media: 37.000-39.000 laureati/anno

Medicina e Infermieristica

  • Tipologia: triennali L/SNT1L/SNT2L/SNT3 L/SNT4, magistrali LM/SNT1LM/SNT2LM/SNT3 LM/SNT4
  • Argomenti: infermieristica, ostetricia, psichiatria, neuro-psicomotricità per età avanzate, fisiopatologia cardiocircolatoria, biomedicina, neurofisiopatologia, radiologia medica, tecniche ortopediche, prevenzione ambiente e luoghi di lavoro, biotecnologie mediche e farmaceutiche
  • Sbocchi lavorativi: infermiere, tecnico radiologo, analista laboratorio, tecnico laboratorista, informatore scientifico del farmaco
  • Richiesta media: 33.000-35.000 laureati/anno

Ingegneria

  • Tipologia: triennali L8 e L9, magistrali LM20LM25LM31LM33 LM34
  • Argomenti: analisi matematica, informatica, ICT, fisica generale, geometria, algoritmi e strutture dati, elettronica analogica e digitale, elettrotecnica, campi elettromagnetici, sistemi elettrici, sistemi operativi, basi dati, reti di telecomunicazioni, telematica, chimica, algebra lineare, ingegneria di processo, termodinamica, metallurgia fisica, processi industriali, disegno tecnico, meccanica applicata alle macchine
  • Sbocchi lavorativi: addetto progettazione meccanica e funzionale, addetto settore ricerca e sviluppo, addetto macchine, ingegnere chimico, ingegnere elettronico, progettista, ingegnere in telecomunicazioni, tecnico informatico
  • Richiesta media: 31.000-35.000 laureati/anno

Scienze dell’Educazione e Formazione

  • Tipologia: triennale L19, magistrali LM57 e LM85
  • Argomenti: pedagogia generale, sperimentale e interculturale, didattica generale e speciale, istituzioni educative, attività motorie dell’età evolutiva, tecnologie dell’istruzione e apprendimento, filosofia di comunicazione e linguaggio, sociologia dell’educazione e apprendimento, antropologia culturale, neuropsichiatria infantile, psicologia dello sviluppo
  • Sbocchi lavorativi: educatore, operatore pedagogico, educatore sociale, animatore ludico-ricreativo, tutor formativo, organizzatore eventi formativi, operatore servizi impiego, consigliere orientamento, insegnante scuola pre-primaria
  • Richiesta media: 25.000 laureati/anno

Lettere, Filosofia, Storia e Arte

  • Tipologia: triennali L1L5L10 e L20, magistrali LM14LM19LM36LM39LM42LM65 e LM89
  • Argomenti: letteratura italiana, filologia, linguistica generale e applicata, storia antica, contemporanea, moderna, dell’arte, del cinema, del teatro, della letteratura, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia, geografia, lingue e letterature classiche, letteratura moderna, archeologia, preistoria e protostoria, metodologia della ricerca
  • Sbocchi lavorativi: organizzatore eventi, fiere, esposizioni e convegni culturali, guida turistica, esperto d’arte, redattore testi tecnici, revisore testi, correttore bozze, tecnico, curatore e conservatore musei e biblioteche
  • Richiesta media: 13.000-16.000 laureati/anno

Architettura

  • Tipologia: triennali L4L17L21 e L23, magistrali LM3LM4LM12 e LM24
  • Argomenti: disegno tecnico, rilievo, geometria descrittiva, matematica, statica, scienze delle costruzioni, fisica tecnica, storia dell’architettura, storia dell’arte, restauro, progettazione
  • Sbocchi lavorativi: docente, architetto, restauratore, amministratore immobili, specialista dell’illuminazione, pianificatore urbanista, designer di mobili, graphic designer, videogame designer, fotografo, scenografo, progettista industriale, responsabile progettista costruzione
  • Richiesta media: 13.000 laureati/anno

Articoli di approfondimento su architettura corsi, materie da studiare, stipendi

Traduzione e Interpretariato

  • Tipologia: triennale L12, magistrali LM38 e LM94
  • Argomenti: teoria e prassi di traduzione e mediazione linguistica, antropologia filosofica, geografia, storia contemporanea, linguistica italiana e generale, letteratura italiana e comparate, lingua e traduzione lingue straniere, cultura e letteratura lingue straniere, lingua italiana dei segni, filologia, latino, storia, pensiero e arte dell’Asia orientale, linguaggi settoriali, inglese per il business
  • Sbocchi lavorativi: assistente linguistico, esperto linguistico, mediatore linguistico, interprete trattative, traduttore, redattore testi diplomatici, addetto accoglienza grandi eventi
  • Richiesta media: 8.000-9.000 laureati/anno

Matematica e Fisica

  • Tipologia: triennali L30 e L35, magistrali LM17 e LM40
  • Argomenti: analisi matematica, analisi numerica, fisica generale, fisica matematica, geometria, algebra, informatica, equazioni differenziali, logica matematica, teoria di Galois, programmazione scientifica, meccanica analitica e statistica, metodi matematici per la fisica, struttura della materia, fisica nucleare e subnucleare
  • Sbocchi lavorativi: sviluppatore, consulente IT, attuario assicurativo/bancario/finanziario, fisico medico, matematico e meteo, analista dati
  • Richiesta media: 8.400-8.800 laureati/anno

Psicologia

  • Tipologia: triennale L24, magistrale LM51
  • Argomenti: neurobiologia e genetica, ricerca psicologica, pedagogia generale, sociologia generale, psicologia dinamica, generale, sociale clinica, della famiglia e delle relazioni interpersonali, storia della filosofia e delle scienze umane, informatica base, metodi e tecniche d’intervista e questionario, conduzione di gruppi, neuropsicologia, psicologia del lavoro e dell’organizzazione, psicologia dello sviluppo, statistica psicometrica, test e tecniche di analisi della domanda nel colloquio psicologico, psicologia di comportamenti e consumi
  • Sbocchi lavorativi: psicologo comportamentale e del lavoro, dirigente psicologo, psichiaterapeuta, criminologo, dottore di ricerca, insegnante di sostegno, responsabile risorse umane
  • Richiesta media: 6.400-6.900 laureati/anno

Università e richiesta lavorativa, la situazione italiana

Secondo Unioncamere, saranno circa 228.000-239.000 i laureati richiesti annualmente dalle aziende italiane, di questi il 61-62% saranno destinati al settore privato, come dipendenti o autonomi, il restante 38-39% nel pubblico. Anche per la pubblica amministrazione, il 62% del fabbisogno sarà soddisfatto da soggetti con laurea.

A conti fatti, dalle stesse indagini emerge che le lauree più richieste sono quelle in Economia e Statistica, con 40.000 studenti all’anno, con un tasso d’occupazione che secondo Almalaurea raggiunge l’89,7%; seppur con richieste minori, il tasso d’occupazione maggiore è registrato dalle facoltà di Ingegneria al 93,9%.

Lauree migliori per trovare lavoro in Italia nel tempo 

Lauree Migliori per Trovare Lavoro i Italia fino al 2022

Università con le quali è più facile trovare lavoro in Italia

E’ ancora il laureato in medicina che riesce più facilmente a trovare lavoro solo dopo 5 anni dalla laurea (97%)
Una delle materie più difficili da studiare in cui bisogna aggiornarsi continuamente vita natural durante, da’ però la soddisfazione di avere una sicurezza sul lavoro.
bene anche la laurea in ingegneria, ed economia statistica.

Quanto guadagna un nuovo lavoratore laureato:

Poco, i guadagni si aggirano intorno ai quasi 1700 euro netti al mese per un ingegnere e addirittura intorno ai 700 euro netti al mese per uno psicologo.
NB: queste medie, sono state fatte grazie a delle interviste di neolaureati dai 24 ai 35 anni, a 5 anni dal conseguimento della Loro laurea.

Lauree migliori per trovare lavoro: Numero di laureati in Italia e nel mondo

L’Italia é il paese più ignorante d’Europa, o quantomeno il paese con meno laureati in Europa.

Come si evince da questo grafico ( del 2011 per la verità, ma i dati ad oggi 2015 sono cambiati di pochissimo), la percentuale di persone laureate in Italia é bassissima, siamo il fanalino di coda tra i paesi europei e la Nostra percentuale é la metà rispetto ai dati della media dei paesi più sviluppati che fanno parte dell’OCSE.

Quando Noi in questo sito diciamo continuamente che se ci sarà una ripresa della Nostra economia, questa non potrà che essere una piccola ripresa, lo diciamo perché questi dati – di cui di solito nessun politico parla – sono alla portata di tutti e sono assolutamente frustranti.

Se si da un occhio alla classifica dei paesi con più laureati, si noterà certamente che corrisponde – a grandi linee – con paesi che hanno meno problemi economici.

D’altronde pure lo schema di sopra ci dice la stessa cosa.

Laurearsi aiuta a trovare un posto di lavoro, chi dice il contrario lo dice perché semplicemente non ha voglia di studiare,  o dopo la laurea non si da da fare a trovare un lavoro, oppure è troppo impaurito per lasciare la gonna di mamma.

ClassificaPaesePercentuale
1 Sud Corea63.82%
2 Giappone58.70%
3 Canada56.70%
4 Russia56.46%
5 Irlanda47.19%
6 Regno Unito46.91%
7 Norvegia46.80%
8 Lussemburgo46.64%
9 Nuova Zelanda46.04%
10 Israele45.04%
11 Australia44.61%
12 Stati Uniti43.13%
13 Francia43.01%
14 Svezia42.86%
15 Belgio42.45%
16 Cile41.30%
17 Olanda39.90%
18  Svizzera39.80%
19 Finlandia39.37%
20 Islanda39.37%
21 Polonia39.20%
22 Spagna39.15%
23 Estonia39.05%
XMedia Paesi OCSE 38.62%
24 Danimarca38.58%
25 Slovenia33.81%
26 Grecia32.52%
27 Ungheria28.10%
28 Germania27.67%
29 Portogallo26.92%
30 Slovacchia25.66%
31 Repubblica Ceca25.13%
32 Messico22.54%
33 Austria21.16%
34 Italia20.98%
35 Turchia18.87%
36 Brasile12.74%

PS: i dati dell’Italia in questa tabella, sono del 2011.
In Italia la percentuale di laureati è cresciuta molto in questi ultimi anni, da un 13% del 2002, fino ad un 22,4% del 2013.
In Italia, ci sono molti più laureati donna che uomo, in misura 17 contro 27.

Università con le quali è più facile trovare lavoro in Europa

L’Unione Europea è ormai un mercato unico da più di 20 anni. Una persona che si laurea in Italia vedrà riconosciuta la propria laurea anche in uno dei paesi aderenti all’Unione Europea. Dato che un laureato conosce almeno una lingua straniera, in particolare l’inglese, ecco che abbiamo pensato di proporvi cosa il mercato del lavoro in Europa può offrire ai giovani laureati, visto che in Italia è così difficile trovare un lavoro.

Non bisogna spaventarsi ad emigrare, anche se non si conosce bene una lingua la si impara in 3 mesi con dei corsi accelerati ed un paese vale un altro anzi, per molti andare lontano da casa è fonte di ispirazione, ci si sente più liberi di esprimere il vero sè e quindi di vivere più serenamente. Anche se fosse solo per un periodo, per magari fare esperienza, o fare un po’ di soldi o tutti e due. I lavori richiesti in Europa richiedono specialisti in medicina, ingegneria e programmazione IT.

Lauree migliori per trovare lavoro – le professsioni

1. Ingegneri

I laureati in ingegneria specialistica hanno ancora brillanti prospettive di occupazione. Attualmente, solo in Germania 52.000 posti vacanti sono in attesa di nuovi specialisti. Ingegneri, economisti, ingegneri meccanici e ingegneri elettrici non hanno motivo di preoccuparsi. Nel prossimo futuro, un gran numero di specialisti in questi settori andrà in pensione e verranno aperti nuovi posti di lavoro.

Francia

Da gennaio 2008, il numero di disoccupati in questo paese europeo è aumentato del 15,4% e ha raggiunto, secondo i sindacati francesi, il “triste record” di 2.298.000. La maggior parte dei disoccupati in Francia sono giovani. Eppure, anche gli stranieri hanno la possibilità di ottenere l’ambito posto se parlano correntemente il francese e la professione corrispondente. Gli ingegneri e gli scienziati naturali sono particolarmente richiesti. Specialisti altamente qualificati sono richiesti principalmente a Parigi .

2. Assistenti sociali

Uno dei lavori più necessari in Europa. In questo settore è necessario un numero sempre maggiore di personale. Molte persone provenienti da diversi paesi si recano in Europa per lavorare in questo settore. Quindi, non solo puoi guadagnare, ma anche imparare una lingua straniera.

3. Psicologi

Alcuni anni fa, gli psicologi in un’impresa privata erano visti come qualcosa di esotico, ma oggi sono diventati parte integrante dello stato di molte strutture non statali. Non da ultimo, ciò è dovuto al loro ruolo nei processi di ottimizzazione, che stanno diventando sempre più importanti in un ambiente competitivo. Devi sapere come formare la struttura di un saggio di analisi sul tema della psicologia, avere un diploma e avere un buon curriculum per trovare un lavoro .

Inghilterra

I più richiesti qui sono medici, psicologi ed educatori. Inoltre, il lavoro sociale nel regno non contraddice una carriera: sia i datori di lavoro pubblici che quelli privati ​​sono disposti a investire in numerosi progetti innovativi in ​​questi settori. Negli ultimi anni, non solo il numero di specialisti britannici nel campo del servizio sociale è stato notevolmente ridotto, ma vi è anche una grave carenza di personale qualificato in settori come la pedagogia sociale, la pedagogia medica e il lavoro educativo.

4. Avvocati

Per i laureati in giurisprudenza, le possibilità di occupazione sono diminuite drasticamente. Quasi un terzo di loro lavora come giudici, procuratori statali o ufficiali giudiziari, in posizioni governative, dove, nonostante la crisi, non sono state effettuate riduzioni di personale. Allo stesso tempo, è proprio in tempi di crisi che gli avvocati sono sollecitati con entusiasmo a lavorare da studi privati. E questo offre una grande opportunità per i dipendenti agli stranieri che vogliono trovare lavoro in Europa.

5. Chimici

Sebbene nell’ultimo anno e mezzo ci siano stati meno posti vacanti per i chimici, la situazione in questo settore è ancora molto buona. Il fatto è che l’elevata disoccupazione tra i chimici a metà degli anni ’90 ha portato a una forte diminuzione del numero di studenti che studiano questa specialità, che ha relativamente equalizzato domanda e offerta. Ora molti stranieri stanno assumendo questa posizione.

6. Biologi

Il principale datore di lavoro dei biologi è l’industria farmacologica. La maggior parte dei laureati stranieri in questo campo sono impegnati nella ricerca. Sebbene anche l’industria farmaceutica sia stata colpita dalla crisi economica, è prevista una crescita della domanda di personale altamente qualificato. Anche da studente puoi trovare lavoro in quest’area, l’importante è riuscire a coniugare lavoro e studio. Per ottenere aiuto con i tuoi compiti universitari dovresti contattare Edubirdie per gli studenti in Australia . Non aver paura di acquistare saggi in Australia. I professionisti di Edubirdie ti aiuteranno con qualsiasi tipo di documentazione in modo da poter essere sicuro di avere successo con i tuoi studi.

7. Matematica e fisica

Le loro possibilità di un’occupazione rapida sono un po ‘peggiorate: recentemente, il numero di posti vacanti in quest’area è diminuito. Tuttavia, in considerazione del fatto che tale istruzione offre un’ampia gamma di opportunità, le prospettive di trovare lavoro con loro sono molto favorevoli.

Svezia

Buone prospettive nel mercato del lavoro hanno rappresentanti delle specialità dell’edilizia, esperti nei settori dell’industria, della tecnologia informatica e dell’informatica, nonché insegnanti. Nelle zone rurali sono richiesti medici e personale medico, mentre lo Stato rimborsa le spese di trasloco di specialisti, paga i corsi di lingua e la formazione avanzata.

8. Medici

Sono stelle nascenti nel mercato del lavoro tedesco. Il problema dell’assistenza medica in Germania è così acuto che è diventato ripetutamente argomento di accese discussioni nel Bundestag. L’opzione migliore per ottenere un lavoro come medico in Europa è ottenere un diploma nel paese in cui desideri lavorare. Non è necessario conoscere la struttura del saggio per diventare un medico. Concentrati su discipline specifiche e lascia le pratiche burocratiche ai servizi correlati. In questo modo puoi essere sicuro di ottenere voti alti in medicina.

Germania

Nonostante la mancanza di specialisti in vari settori dell’economia tedesca, in Germania il personale molto qualificato sta perdendo il lavoro. Negli ultimi 15 anni solo 1/3 di loro erano laureati. L’esperto associa il tasso di disoccupazione relativamente alto tra gli specialisti con una carenza simultanea di specialisti perché la professione in tedesco non sempre soddisfa i requisiti del mercato del lavoro, riferisce AFP.

Danimarca

In Danimarca c’è una grave carenza di medici e altri rappresentanti della professione medica. La situazione è così grave che il governo incontra specialisti stranieri pagando corsi di lingua e organizzando assistenza legale nel processo di riconoscimento dei diplomi stranieri.

9. Dentisti

I rappresentanti di questa professione non hanno problemi con l’occupazione: 9 dentisti su 10 in Europa hanno studi privati. Ogni anno circa 1800 dentisti in ogni paese vanno in pensione e altrettanti giovani specialisti completano i loro studi. Quindi coloro che non hanno paura di investire seriamente nella propria attività hanno tutte le possibilità di successo .

Olanda

Nonostante la consolidata laurea di specialisti altamente qualificati, nei Paesi Bassi mancano anche ingegneri, soprattutto nel campo dell’ingegneria elettronica. Inoltre, gli esperti nel campo dell’edilizia e della metallurgia, nonché il personale medico, sono molto richiesti.



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