Vi siete appassionati ai racconti di Marta e Giulia, lo sappiamo. E quindi ecco a voi un altro pezzo delle nostre amiche, che ci raccontano in maniera poetica di una spiaggia sospesa, nella Mondello di domenica che tutti conosciamo bene, ma che, vista da occhi esterni è ancora più bella e magica. La parola a loro….
Una spiaggia sospesa: domenica a Mondello
Ci seguite da qualche settimana nelle nostre avventure, qui sul blog Younipa. Oggi vogliamo raccontarvi la spiaggia di Mondello, ma dal nostro punto di vista, come sempre.
Questa situazione inizia a farci scricchiolare. Non molliamo di un centimetro, ma è pesante vedersi tutti i progetti saltare, doverli posticipare, avere la sensazione di essere un po’ in gabbia.
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Così domenica ci siamo trovate il nostro spazio di serenità, cioè uno spazio sabbioso proprio di fronte alle acque caraibiche della spiaggia di Mondello che oggi ci piace definire una spiaggia sospesa.
Ci siamo distese sul nostro asciugamano color estate e abbiamo iniziato a perderci nell’ipnosi delle luci che danzavano sulla superficie del mare.
Davanti a noi, una nuvola. Con la stessa forma del promontorio, come fosse la sua personale ombra galleggiante.
Io non ho resistito, e mi sono buttata in acqua. E mentre nuotavo, ho svuotato completamente la mente da ogni pensiero.
Galleggiavo con il corpo e con la mente.
E’ domenica e il mare guarisce tutto
Il mare che tutto sa e tutto capisce. Il mare che tutto accoglie, senza chiedere. Il mare che lascia immaginare infinite avventure. Il mare che tutto guarisce.
Quante volte il mare – e la natura tutta – ci salvano e nemmeno ce ne rendiamo conto?
Oggi, quindi, vi voglio regalare questa sensazione di libertà che ho provato per qualche minuto domenica, sperando di farvi viaggiare un po’ con la mente.
E voi come state? come vi sentite?
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Con amore,
Marta
P.s. Bando al romanticismo, abbiamo un altro momento preferito da raccontare di quella giornata.
Dopo un pranzo con hot dog e patatine sul nostro telo mare, c’è stata la tappa quasi obbligata al Bar Touring, anche se solo per l’asporto.
Penso che ricorderò per sempre l’espressione estasiata di Giulia che mi dice: *“Marta ma lo vedi quante mandorle meravigliose ci sono in questo biscotto di mandorle?”.
*Immaginatevelo letto con la sua voce!