Dopo le parole pronunciate al Senato dalla Azzolina è ora il premier ha annunciare il prolungamento della sospensione della didattica. Giuseppe Conte, intervistato dal Sole24ore ribadisce quanto annunciato dalla sua ministra.
“Possiamo già dire che, come anticipato dal ministro Azzolina, la sospensione delle attività scolastiche proseguirà anche dopo il 3 aprile. Queste settimane di emergenza ci hanno mostrato quanto sia irrinunciabile l’impulso alla trasformazione digitale del paese. Con il decreto Cura Italia abbiamo stanziato 85 milioni per potenziare la didattica a distanza, soprattutto a beneficio degli studenti meno abbienti. Inoltre, abbiamo appena sbloccato 200 milioni di finanziamenti da parte del comitato per la diffusione della Banda ultra-larga”.
Il presidente del Consiglio non fa alcun accenno a quanto durerà ancora questa sospensione. A palazzo Chigi lavorano su più scenari. Resta comunque l’ipotesi più plausibile quella di un prolungamento di quattordici giorni. Uno stop a sua volta derogabile, necessario per comprendere meglio i tempi per un’uscita definitiva dall’emergenza. Naturalmente quando si parla di “chiusura scuole” si fa riferimento alla sospensione delle attività didattiche. La chiusura totale degli edifici è gestita dalle singole istituzioni, in base alle attività giudicate indifferibili.