Unipa è considerata un Mega Ateneo con un alto numero di iscritti e un importante ruolo nel futuro economico e sociale del territorio.
Tuttavia, secondo un articolo di Piero Messina su BlogSicilia, sembra che Unipa incontri delle difficoltà nel dialogare con il mondo del lavoro.
Unipa dipende principalmente dai finanziamenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), che coprono oltre il 90% delle sue necessità finanziarie. I proventi previsti per il 2023 ammontano a poco più di 308 milioni di euro, gran parte dei quali sono destinati a coprire i costi del personale docente e non docente. I costi del personale sono in aumento, passando da 188 milioni di euro nel 2022 a oltre 213 milioni di euro nel 2025.
Per quanto riguarda i finanziamenti dal Miur, Unipa riceverà 262,2 milioni di euro nel 2023. Questo finanziamento si basa su criteri come la qualità della ricerca, le politiche di reclutamento e la qualità del sistema universitario. Tuttavia, sembra che Unipa abbia delle sfide anche in termini di finanziamenti propri. I proventi derivanti dagli studenti stanno diminuendo, e si ritiene necessario definire politiche per aumentare i proventi propri e acquisire maggiore autonomia nel caso in cui i finanziamenti centrali subiscano una diminuzione.
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Unipa affronta diverse criticità, come l’alto tasso di abbandono degli studi, la bassa presenza di studenti stranieri, la scarsa attrattività per i vincitori di bandi ERC (Consiglio europeo della ricerca), la limitata efficacia di alcuni servizi amministrativi per gli studenti, la difficoltà nel reclutare docenti esterni, la valutazione della qualità della ricerca che non raggiunge un livello soddisfacente, la carenza di fondi e borse di studio per la ricerca scientifica, la mancanza di interazione con istituti di ricerca esterni e la necessità di ammodernare e ampliare le infrastrutture di ricerca.
Inoltre, Unipa deve confrontarsi con la scarsa attrattività del territorio circostante, la crisi economica nazionale e le limitate prospettive occupazionali per i giovani laureati nella regione. Ciò evidenzia che il rapporto tra l’università e il mondo del lavoro è ancora un aspetto da sviluppare.
In conclusione, Unipa, nonostante sia classificata come un Mega Ateneo, affronta diverse sfide nel dialogare con il mondo del lavoro e nel migliorare la qualità della ricerca e dei servizi offerti agli studenti. È necessario adottare politiche per aumentare i proventi propri e sviluppare maggiori collaborazioni con istituti di ricerca esterni al fine di affrontare queste criticità e migliorare le prospettive future dell’università.