Re-intitolare il parco cittadino di Latina ad Arnaldo Mussolini, fratello di Benito, e non più ai giudici antimafia Falcone e Borsellino. È questa la proposta avanzata dal Sottosegretario all’Economia. Parole che “Lasciano allibiti tanto da credere impossibile che siano state realmente pronunciate”, ha dichiarato Maria Falcone.
Il Sottosegretario all’Economia, il leghista Claudio Durigon, in un comizio a Latina, alla presenza del leader del partito Matteo Salvini, propone di dedicare al fratello del fondatore del fascismo, Arnaldo Mussolini, coinvolto nella maxi-tangente dell’omicidio Matteotti, l’area pubblica della cittadina attualmente intitolata ai due magistrati palermitani uccisi dalla mafia.
L’intervento del sottosegretario leghista
“La storia di Latina è quella che qualcuno ha voluto anche cancellare, cambiando il nome a quel nostro parco che deve tornare ad essere quel parco Mussolini che è sempre stato. Su questo ci siamo e vogliamo andare avanti”, ha detto il Sottosegretario parlando dal parco di Latina. L’intervento, in poche ore, ha iniziato a circolare sui social, raccogliendo sgomento e critiche. Su Twitter, però, Durigon non ha rinnegato la sua proposta: “Mai e poi mai penserei di mettere in discussione il grande valore del servizio prestato allo stato dai giudici Falcone e Borsellino: ciò non toglie che è nostro dovere considerare anche le radici della città“.
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Le reazioni
Non si sono fatte attendere le reazioni da parte del mondo della politica. I 5 stelle chiedono la sua immediata esclusione dall’esecutivo. Anche il Partito democratico definisce la sua presenza “un problema” dopo queste parole “inaccettabili“. Ad esprimere sgomento e rammarico, c’è anche Maria Falcone, la sorella del giudice ucciso nella Strage di Capaci. “Parole che lasciano allibiti tanto da credere impossibile che siano state realmente pronunciate”. Eppure sono state pronunciate davvero. “Confidiamo che il presidente del Consiglio e il Consiglio dei Ministri prendano le distanze da questa proposta che non merita commenti”, aggiunge la sorella di Falcone rivolgendosi al premier Draghi.
La storia del parco
Il parco era originariamente intitolato al fratello minore del duce. Nel 1943, l’arrivo delle truppe alleate in città convinse tutti a gettarsi alle spalle il turbolento passato e cancellare il nome di Mussolini. Questo fino al 1993 con l’elezione del sindaco Msi, che lo ripropose. L’ultimo intervento è stato dell’attuale sindaco Damiano Coletta: la scelta di dedicare il parco alla memoria dei due magistrati assassinati dalla mafia sembrava inattaccabile. Fino alla proposta del Sottosegretario leghista, che potrebbe nuovamente mettere tutto in discussione.