Vi avevamo parlato dello sbarco in italia del nuovo social più elitario che c’è: Clubhouse. Si tratta di un social network basato sul formato audio-chat che possono scaricare solo i possessori di iphone.
Clubhouse si distingue dai social tradizionali principalmente per la sua esclusività. Infatti si può accedere alla piattaforma soltanto tramite invito: solo così si potrà partecipare alle conversazioni nelle varie stanze virtuali.
L’elitè di Clubhouse
Questa sua caratteristica di esclusività pare essere al momento anche la chiave del suo successo. Poter accedere ad una room virtuale in cui si può ascoltare a partecipare ad una conversazione magari guidata da un influencer o una celebrità che ammiriamo, è qualcosa a cui nessuno sa resistere. Se si è poi fortunati, dopo aver fatto l’accesso a Clubhouse e aver trovato la stanza con l’argomento giusto, alzando la manina si potrà anche prendere la parola. Così magari ti potrai ritrovare a parlare con Fiorello o con il tuo conduttore radiofonico preferito. o Ancora potrai ascoltare al mattino la rassegna stampa commentata dai più popolari giornalisti italiani.
Qualcuno si è perfino sposato su Clubhouse! E alla presenza di un vero sindaco!
I fondatri di Clubhouse, Paul Davison e Rohan Seth, spiegano come il social sia stato pensato per costruire un’esperienza virtuale più umana. Invece di postare ci si riunisce con altre persone per parlare.
Questo obiettivo potrebbe, però, scontrarsi con il funzionamento pratico di Clubhouse che rende riunirsi per chiacchierare non così semplice e accessibile, anche rispetto ad altri spazi online a cui siamo abituati: se non si ha un invito si è esclusi.
La FOMO ci perseguita
Forse a spingere gli utenti a voler partecipare a tutti i costi a questa community è la cosiddetta FOMO, Fear Of Missing Out. Quindi L’ansia e la paura di restare indietro, di perdersi il trend del momento e quindi d’essere esclusi.
Non è difficile immaginare come la possibilità di perdersi migliaia di conversazioni, perché non si è ricevuto un invito possa alimentare una forte paura di essere lasciati in disparte e di perdersi informazioni, eventi importanti o, più in generale, qualcosa – di qualunque cosa si tratti.
Sono su Clubhouse, sono un VIP!
Inoltre, far parte dei primi iscritti in Italia di Clubhouse e poter essere nella stessa room di VIP o di influencer crea sicuramente un senso di unicità e ciò può contribuire all’aumento del senso di appartenenza ad un gruppo esclusivo e ristretto.
quando arriveranno anche gli Android…
Per il futuro, Clubhouse pensa a raggiungere anche gli utenti con un dispositivo Android.
La piattaforma è in evoluzione continua e si pensa anche che potrà essere introdotta una quota di iscrizione.
Possiamo quindi solamente attendere qeullo che accadrà nel prossimo futuro e, nel frattempo, possiamo goderci le nostre conversazioni audio a volt eun po’ folli, con amici e sconosciuti. Tutti possessori di iphone, ovviamente!