Londra, 13 Luglio 1985. È mezzogiorno quando al Wembley Stadium prende il via l’evento destinato a diventare una delle manifestazioni rock più importanti della storia: il LIVE AID. Il concerto per beneficenza, voluto ed organizzato da Bob Geldof e Midge Ure, riuscì a catalizzare l’attenzione mondiale sulla carestia in Etiopia grazie alle centinaia di artisti presenti. Indimenticabile l’esibizione dei Queen.
Live Aid: l’evento
Esattamente 36 anni fa, il Live Aid, il cosiddetto “jukebox globale“, prendeva vita su due location principali: uno al Wembley Stadium di Londra, con circa 72 mila spettatori, e uno al JFK Stadium di Philadelphia, che ne contò circa 90 mila. Il live si aprì ufficialmente alle 12.01 con l’esibizione degli Status Quo. I concerti durarono complessivamente 16 ore. Si trattò anche della più grande trasmissione televisiva di tutti i tempi, seguita in oltre 100 paesi da 2 miliardi e mezzo di persone. Ognuna delle due porzioni di concerto si concluse con il proprio inno continentale all-star contro la fame, con la Band Aid a chiusura del concerto in Gran Bretagna con “Do They Know It’s Christmas“, e USA for Africa a chiusura del concerto in USA con “We Are the World“.
I Queen e quei 20 minuti di magia
Protagonisti indiscussi del Live Aid furono senza dubbio i Queen. Alla prima chiamata per l’evento, i componenti della band non risposero, non troppo convinti della fattibilità della proposta. Fu Geldof ad insistere, convinto che la loro presenza fosse fondamentale per rendere grandezza ed importanza all’evento. E alla fine, la band accettò. Alle 18.41 in punto, i presentatori Mel Smith e Griff Rhys annunciarono l’ingresso di “Her Majesty Queen!”, seguito dal boato del pubblico che fece esplodere lo stadio. Le prime note furono inconfondibili: Bohemian Rhapsody riempì l’aria dello stadio di Wembley, poi Radio Ga Ga, che coinvolse con l’irresistibile battito di mani tutti quelli che stavano assistendo alla magia. Poi lo scoppio di We Will Rock You e We Are The Campions consegnarono definitivamente quei 20 minuti alla storia musicale, per sempre.
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La raccolta fondi
L’evento è stato organizzato allo scopo di ricavare fondi per alleviare la carestia in Etiopia. La raccolta fondi superò ogni aspettativa, riuscendo a raccogliere in totale 150 milioni di sterline. Ma non mancarono le critiche. Si fecero sempre più pressanti i dubbi sulla trasparenza della raccolta e sulla speranza che arrivassero realmente a destinazione. A questo proposito, il leader degli U2, Bono, rispose che sarebbe stato meglio rischiare parte dei fondi in qualche quartiere malfamato per il bene di chi ne ha bisogno anziché evitare di aiutare pensando ai truffatori.
Live Aid: il DVD
Dal giorno del concerto, alcuni bootleg video e audio sono stati ampiamente diffusi, ma il concerto non è stato pubblicato commercialmente fino al novembre 2004, quando la Warner Music Group ne ha pubblicato un’edizione di 4 DVD, seppur non integrale. Contiene, infatti, 10 ore di materiale delle 16 ore di concerto.