Il “Canyon” siciliano offre uno spettacolo naturale senza pari, scolpito dal fiume Pollina tra le imponenti montagne delle Madonie. Qui, le gole, i fiumi e la ricca vegetazione mediterranea creano paesaggi mozzafiato che incantano i visitatori.
Immerso nel cuore della regione siciliana, vicino al comune di San Mauro Castelverde, si trova il suggestivo fiume Pollina. A circa 25 chilometri dalla storica città di Cefalù, il Pollina serpeggia attraverso le affascinanti gole, nascoste tra le montagne delle Madonie, formando uno dei luoghi più affascinanti per gli amanti della natura e dei viaggi: Le Gole di Tiberio.
Leggende e Storie del Pollina
Secondo le tradizioni locali, il fiume è in grado di inghiottire tutto ciò che incontra nel suo letto, trascinandolo fino al mare. Per questo motivo, gli abitanti del luogo hanno battezzato la zona con il nome di “U’ Miricu”, in dialetto siciliano. Queste acque, nel corso dei millenni, hanno scolpito un canyon spettacolare, incastrato tra le rocce calcari risalenti all’era triassica.
Uno Spettacolo Naturale di Geoparks Network
Le gole del Pollina si trovano incastonate in una tranquilla valle boscosa, a circa 70 metri sul livello del mare. Il loro splendore geologico ha reso questa area parte del Geoparks Network riconosciuto dall’UNESCO. In questa valle incontaminata, sembra che il tempo si sia fermato, con una ricca vegetazione mediterranea che avvolge tutto intorno.
Lussureggiante Vegetazione e Scenari Unici: il Canyon siciliano
Lungo le rive del Pollina, la macchia mediterranea prospera, con il leccio, l’olivastro, il lentisco e molte altre piante aromatiche. Il letto del fiume è costeggiato da oleandri e canneti, mentre enormi blocchi di calcare bianco spuntano, levigati dalle acque.
Una Destinazione per Viaggiatori Avventurosi: Il Canyon siciliano
Il periodo migliore per esplorare questo paradiso è tra maggio e settembre. Nei mesi invernali, le piogge possono rendere il fiume troppo impetuoso. La sezione di canyon, lunga circa 400 metri, è navigabile con piccole imbarcazioni a remi o a nuoto, mentre sono vietati i natanti a motore per preservare la tranquillità del luogo.
Fossili e Nascondigli dei Briganti
In certi punti, il canyon si restringe a soli due metri, offrendo la possibilità di osservare fossili di gasteropodi vecchi di 150 milioni di anni. Un enorme masso sospeso, che un tempo serviva da nascondiglio per briganti e fuorilegge, segna un punto di passaggio. Dopo aver attraversato le gole, è possibile intraprendere una breve passeggiata lungo il fiume, e chi vuole può concedersi un tuffo rinfrescante.
In definitiva, il fiume Pollina e le sue gole offrono una straordinaria avventura per i viaggiatori desiderosi di esplorare i tesori naturali della Sicilia.