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L’oasi segreta nel cuore dei Nebrodi | l’incanto inesplorato del borgo siciliano


Questo borgo siciliano situato nel cuore dei Nebrodi è come una piccola oasi segreta immersa nella natura, ecco cosa vedere.

Borgo nel Parco dei Nebrodi
Borgo nel Parco dei Nebrodi- fonte: web

Nella provincia di Messina, posizionato sui ripidi versanti di una severa rupe e circondato da boschi di faggi e querce, il villaggio di Cesarò si trova all’interno del più ampio parco naturale dell’intera isola, il Parco dei Nebrodi.

Grazie alle sue caratteristiche distintive, Cesarò emerge certamente come una delle località più affascinanti della regione dal punto di vista paesaggistico, e questa peculiarità attrae numerosi turisti e amanti della natura.

Storia e origine del borgo di Cesarò


Si ipotizza che l’origine di questo insediamento sia stata determinata dalla sua posizione strategica, e le prime informazioni documentate risalgono agli inizi del Seicento. Tuttavia, è probabile che la sua fondazione sia ancor più antica e possa essere attribuita alla dominazione araba in Sicilia, come indicato dal suo antico toponimo Kisar, precedente al XIII secolo. È in questo periodo che emergono i primi nobili, duchi e baroni, che si succedettero nel governo del Comune feudale di Cesarò, comprensivo anche dei territori circostanti. Queste famiglie erano legate ai Colonna Romano e fiorirono durante il regno di Federico II di Svevia. Nel corso dei secoli, ben quattordici successioni feudali si susseguirono, estendendosi fino al Settecento.

Cosa vedere nel borgo di Cesarò

Cesarò, situato in Sicilia, rappresenta un autentico tesoro: una perla che emerge in un territorio da sogno, ossia quello del Parco dei Nebrodi. Pur essendo un paese di dimensioni contenute, è un luogo da visitare almeno una volta nella vita per il suo affascinante fascino d’altri tempi e per le numerose meraviglie naturali.

Un viaggio a Cesarò offre l’opportunità di rilassarsi, allontanarsi dallo stress e immergersi nella lussureggiante vegetazione circostante. Qui troverete radure, laghi cristallini e rilievi che incorniciano un panorama magico. Si tratta di una zona tranquilla e incontaminata, dove potrete trascorrere giorni immersi nella più totale quiete.

Il Parco dei Nebrodi


Come già accennato, Cesarò si colloca nel cuore del Parco dei Nebrodi. Una vacanza in questa regione non può prescindere da esplorare il parco!

Avrete l’opportunità di avvistare una vasta gamma di animali, tra cui gatti selvatici, istrici, caprioli, donnole e lepri. Senza dimenticare gli appassionati di birdwatching, con circa 150 specie di uccelli che rendono il parco un vero paradiso.

Parco dei Nebrodi
Parco dei Nebrodi- fonte: web
Parco dei Nebrodi
Parco dei Nebrodi- fonte: web

Il Parco dei Nebrodi offre un paesaggio variegato di montagne, pianure, dolci colline, fiumi e specchi d’acqua cristallina. Potrete scegliere tra diversi itinerari, come quello della Dorsale dei Nebrodi, il Sentiero delle Sorgenti e le Rocche del Crasto, queste ultime caratterizzate da rocce che cambiano colore in base all’inclinazione dei raggi del sole.

In questo modo, potrete bilanciare il vostro tempo di relax nel pittoresco borgo di Cesarò con attività come trekking, passeggiate immersi nel verde, canyoning e gite in bicicletta. Senza dubbio, il vostro soggiorno a Cesarò sarà ricco di divertimento e avventure.

Il Lago Maulazzo

Cesarò emerge come uno dei borghi montani più affascinanti della Sicilia, grazie anche ad altri tesori naturali, tra cui il suggestivo Lago Maulazzo. Situato ai piedi del Monte Soro, nelle vicinanze di una distesa di faggi a Sollazzo Verde, questo lago offre uno spettacolo mozzafiato in ogni stagione.

Il Lago Maulazzo
Il Lago Maulazzo- fonte: web

La sua bellezza raggiunge l’apice soprattutto in inverno, quando la sua superficie si ghiaccia, scintillando come tanti piccoli diamanti. Nonostante si trovi in Sicilia, l’atmosfera potrebbe facilmente trasportarvi in un paese del nord Europa!

In questa zona si organizzano anche trekking ed escursioni, offrendo esperienze memorabili da condividere con la famiglia o con un gruppo di amici. Vicino al Lago Maulazzo, è semplice immergersi in un senso di armonia con se stessi, gli altri e il mondo circostante.

La riserva di Monte Soro

Durante un viaggio a Cesarò, potrete esplorare la Riserva Naturale Orientata di Monte Soro, situata a 1.847 metri di altitudine. Questa riserva offre una gioia particolare agli appassionati di botanica, poiché consente di ammirare uno degli alberi più imponenti e alti d’Italia: l’acero montano.

La riserva di Monte Soro
La riserva di Monte Soro- fonte: web

Nel complesso, gli scenari che si aprono sono di una bellezza disarmante, suscitando l’ammirazione di chiunque li contempli. Assicuratevi di avere con voi una macchina fotografica per catturare questi panorami indimenticabili.

Palazzo Zito

Da tesori naturali a quelli architettonici: a Cesarò si erge il Palazzo Zito, uno dei principali simboli del borgo. Questo edificio, fondamentale nel contesto del centro storico di Cesarò, ha preso forma nel XVII secolo.

Palazzo Zito
Palazzo Zito- fonte: web

Palazzo Zito racchiude diverse stanze, tra cui spicca la Sala Rossa con i suoi magnifici affreschi. Al suo interno troverete anche il Museo della Conoscenza e del Paesaggio dei Nebrodi, che custodisce testimonianze della vita di contadini e pastori in questa specifica zona.

Il Castello di Cesarò

Durante la vostra visita a Cesarò, non dimenticate di includere una tappa al Castello. Tuttavia, si tratta più che altro di un insieme di rovine, ma sono estremamente suggestivi e offrono un autentico viaggio nel passato. Il Castello di Cesarò risale al 1334 e domina la cosiddetta Rupe Giannina.

Il Castello di Cesarò
Il Castello di Cesarò- fonte: web

Il Lago Biviere

Ci troviamo di fronte a un altro splendido lago: il Lago Biviere, situato a soli 5 km dal Lago Maulazzo. Qui potrete immergervi nella natura più rigogliosa e lussureggiante, ammirando specie botaniche come la rosa canina, l’agrifoglio e il biancospino.

Il Lago Biviere
Il Lago Biviere- fonte: web

Il Lago Biviere si presenta come il luogo ideale per coloro che cercano tranquillità e silenzio. Ancora una volta, si tratta di un autentico gioiellino da scoprire.

La statua del Cristo nel borgo di Cesarò

Un altro simbolo distintivo di Cesarò è la statua del Cristo, conosciuta come il Signore della Montagna. Posizionata sul monte Pizzipiturro, questa imponente statua alta 7 metri è interamente realizzata in bronzo. L’opera è merito dello scultore Mario Termini, che la creò nel 1996.

La statua del Cristo
La statua del Cristo- fonte: web

Il Bosco di Mangalaviti

Concludiamo con un bosco appena fuori dal centro abitato di Cesarò: il Bosco di Mangalaviti. Qui, si manifesta un’abbondanza di alberi antichi e secolari, che fungono da schermo ai raggi solari con le loro dense fronde. Anche in questo luogo, il silenzio regna sovrano ovunque!

Bosco di Mangalaviti
Bosco di Mangalaviti- fonte: web

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