Il governatore Musumeci dichiara che la Sicilia è a serio rischio lockdown, alla vecchia maniera. Il presidente si dice pronto ad inasprire le misure restrittive, visto che i dati non migliorano.
Musumeci ha annunciato che se il contagio non dovesse abbassarsi non si escludono ulteriori misure. “Entro fine mese valuteremo: non escludo un lockdown come quello dell’anno scorso”.
Il governatore ha espresso la sua forte preoccupazione per la situazione sanitaria siciliana, visto che i contagi continuano ad aumentare e sono troppe le persone che non hanno ancora capito la gravità della situazione. La Sicilia, infatti, è ancora tra le prime regioni italiane per numero di nuovi positivi.
“Alla fine del mese rivedremo i parametri. Se il contagio non si abbasserà decideremo ulteriori misure restrittive d’intesa con il Governo nazionale. Non escludo si possa arrivare ad un lockdown come quello della scorsa primavera”.
Quello di Musumeci suona come un ultimatum per i siciliani. Con una nota di rimprovero per quella minoranza di persone che non ha ancora capito che le regole vanno rispettate e che vanno adottati comportamenti responsabili. “Basta guardare le foto e i filmati che circolano per osservare la indisciplina di una minoranza- afferma il Presidente- perché poi la stragrande maggioranza ha capito di dover rispettare le norme e le regole – ha aggiunto – siamo preoccupati: è chiaro che il diritto alla vita è prioritario”.
Il governo regionale è dunque pronto ad attuare una linea dura, ancora più di adesso, se la situazione dei prossimi giorni non dovesse migliorare. A fine gennaio dunque, invece che una riapertura, potremmo trovarci a dover sostenere misure ancora più pesanti.
L’appello alla responsabilità di ognuno è d’obbligo. Perché purtroppo un’intera regione Ischia di dover pagare le conseguenze di una minoranza irrispettosa e irresponsabile.