È “plausibile” che con Omicron l’Europa “si stia avviando alla fine della pandemia“. Lo ha detto il direttore dell’Oms Europa Hans Kluge. Secondo la sua analisi Omicron, che potrebbe contagiare il 60% degli europei entro marzo, ha avviato una nuova fase della pandemia di Covid-19 nella regione che potrebbe concludersi con la sua fine.
Il principale epidemiologo del governo degli Stati Uniti, Anthony Fauci, si è detto ottimista sulla possibilità che negli Stati Uniti la diffusione della variante Omicron del nuovo coronavirus raggiunga il suo picco a metà febbraio. “Sono il più ottimista possibile. Con questo virus, non puoi mai essere eccessivamente ottimista”, ha dichiarato Fauci in un’intervista ad Abc.
“Se si guarda però a quello che è successo in Sud Africa, Regno Unito, Israele o anche qui nel New England, è stato superato il picco e le infezioni stanno diminuendo molto velocemente“, ha aggiunto l’epidemiologo. Il problema è l’elasticità delle protezioni che con Nonostante il Nord Est degli Stati Uniti abbia già superato il picco dei contagi, in altre parti del Paese, come il Sud Est e l’Ovest, i casi sono ancora in aumento.
Fauci è tuttavia fiducioso che anche in queste aree la curva segua lo stesso andamento e inizi a scendere il mese prossimo. La governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, aveva annunciato venerdì che il tasso di positività era sceso in una settimana dal 23% al 9,75%. “La positività sta diminuendo e per la prima volta dal 20 dicembre siamo tornati a una cifra”, aveva dichiarato Hochul in conferenza stampa.