Giù le mani dall’Università,
perché forma le menti,
fomenta i talenti.

Sarebbe un’assurdità
pensare che ci sia progresso
con l’ingegno compresso.

Non vi basta il precario,
con il contratto senza speranze,
con la vita senz’abbondanze?

Gli Studi limitano il calvario,
i sogni non addormentano,
le idee concretizzano.

Nutrendo la cultura,
la crescita incitano
e il lavoro non è lontano.

(da Amore Precario, edito da La Zisa)

Foto di Michael van Leeuwen