Giù le mani dall’Università,
perché forma le menti,
fomenta i talenti.
Sarebbe un’assurdità
pensare che ci sia progresso
con l’ingegno compresso.
Non vi basta il precario,
con il contratto senza speranze,
con la vita senz’abbondanze?
Gli Studi limitano il calvario,
i sogni non addormentano,
le idee concretizzano.
Nutrendo la cultura,
la crescita incitano
e il lavoro non è lontano.
(da Amore Precario, edito da La Zisa)
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