Roberto Mancini ha deciso di non allenare più l’Italia, dietro le dimissioni emerge però uno scontro, cerchiamo insieme la verità.
Una tensione sembra emergere dietro la decisione di Roberto Mancini di abbandonare la guida della Nazionale, con possibili divergenze tra lui e Gabriele Gravina. L’addio del Commissario Tecnico è stato un evento sorprendente. Secondo quanto riportato dal sito Dagospia, “fonti ben informate suggeriscono una certa tensione” tra Mancini e Gravina “dopo l’addio di Chicco Evani, vice allenatore”. L’articolo continua sottolineando che il dissidio tra i due sarebbe emerso riguardo alla composizione dello staff: sembra che il presidente della FIGC volesse includere Leonardo Bonucci nel gruppo di collaboratori dell’allenatore, mentre Mancini evidentemente non avrebbe concordato con tale decisione.
Nel vuoto di ulteriori comunicazioni ufficiali, si diffondono varie voci: alcuni speculano su un’ingente offerta per guidare la Nazionale dell’Arabia Saudita, in quanto il Paese sta investendo ingenti capitali nel proprio campionato, nell’ambito del progetto “Arabia Vision 2030”, finalizzato a diversificare le entrate nazionali. Il Ministro dello Sport, Andre Abodi, ha condiviso le sue riflessioni sulla repentina dimissione del tecnico con l’Ansa: “Mi dispiace e sono perplesso”, ha commentato. “Questa decisione giunge inaspettata a Ferragosto, è tutto molto strano.” Inoltre, ha continuato: “Ho appreso la notizia dai media. Mi sorge spontanea una domanda: le recenti nomine del personale tecnico della squadra azzurra erano state concordate con lui o meno?”
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