Dopo aver mangiato nel migliore sushi d’Italia, questo cliente ha pubblicato lo scontrino sui social, il prezzo non se lo aspettava.
La cucina internazionale suscita sempre un certo fascino nelle persone. La gastronomia giapponese, in particolare, ha oggi un ruolo rilevante anche nel nostro paese, dove si trova l’unico sushi con stella Michelin in Italia. L’esperienza di un famoso influencer ci permette di scoprire come funziona questo straordinario ristorante stellato, offrendo anche una rapida panoramica sui prezzi.
Il mondo dei social è una fonte ricca di informazioni, che ci consente di scoprire molte cose interessanti, anche in settori distanti dal nostro. Grazie a un reel pubblicato su Instagram da Giovanni Arena, oggi possiamo immergerci nell’universo dell’unico sushi stellato d’Italia, situato nella moderna Milano. Si tratta di un progetto unico e all’avanguardia, l’unico ristorante di cucina giapponese ad aver ottenuto una stella Michelin. Al momento, questa struttura si trova temporaneamente in Via Amerigo Vespucci 12, ma potrebbe trasferirsi nei prossimi mesi. Mangiare in un ristorante stellato a prezzi accessibili è spesso un’utopia: quali saranno i costi proposti da questo ristorante?
L’unico sushi stellato d’Italia: ecco com’è
Con un’accoglienza orientale impressionante, rappresentata da una grande statua di un Buddha addormentato, si inizia subito con l’assegnazione del “bocconcino bianco”, un tovagliolo compresso posto su un piatto. Questo viene bagnato con acqua, l’unico metodo per “aprirlo” in modo spettacolare. Segue un vero e proprio benvenuto dello chef, con una serie di meringhe rosa al gusto di pesce. Per quanto riguarda la degustazione vera e propria, ci sono diversi modi per ordinare il cibo. Il primo, e più semplice, è seguire la degustazione automatica prevista dal menù, simpaticamente chiamata “Faccio Iyo”, richiamando il nome del ristorante, Iyo.
Come funziona la degustazione da Iyo
In alternativa, è possibile anche ordinare alla carta, scegliendo direttamente i piatti dal menù. Giovanni ci guida attraverso la sua personale degustazione, mostrando cinque portate diverse. Si inizia con una tartare di pesce al tartufo, seguita da una tartare di carne (Wagyu), concepita per essere mangiata con le mani e fare la “scarpetta” nella salsa di soia. A questi due piatti seguono tre porzioni di uramaki, differenziate per composizione e prezzo. La prima è la più semplice e meno costosa, composta da riso, salmone e avocado. Si passa poi all’uramaki di costo medio, realizzato con anguilla caramellata. La degustazione principale si conclude con l’uramaki più costoso, al tartufo.
Per finire, Giovanni ci mostra anche i dessert, uno a forma di pizza e l’altro composto da una sequenza di biscottini al pistacchio. Il costo totale del pranzo, come mostrato dallo scontrino alla fine del reel, è di 207€ per tre persone, includendo due bottiglie d’acqua a 9€ e un coperto gratuito. Nonostante si tratti di un ristorante stellato, il prezzo sembra aver soddisfatto le aspettative dei commensali.