Marta Fascina e la verità shock sul testamento Berlusconi, ecco cosa è successo e quali sono le indiscrezioni sul testamento Berlusconi.
Ecco la verità shock
Inevitabilmente, l’evento si è svolto secondo un’andatura prevedibile: dopo il suo riapparire in luoghi pubblici, Marta Fascina ha attirato su di sé un’abbondanza di attenzioni, insinuazioni, retroscena e pettegolezzi.
Il suo ritorno in pubblico si è verificato presso lo stadio Brianteo di Monza, in occasione della disputa del primo trofeo Silvio Berlusconi, tra la squadra di casa e il Milan.
I rossoneri hanno vinto l’incontro ai tiri di rigore. Questa è stata anche la prima volta in cui Marta è apparsa di fronte alle telecamere dopo la scomparsa del leader politico.
Nel settore degli spettatori, Marta era seduta accanto a Luigi Berlusconi. Pertanto, un seggio vuoto era collocato in maniera simbolica, riservato idealmente a Silvio e successivamente a Pier Silvio Berlusconi.
La disposizione non l’hanno scelta a caso: attraverso la disposizione dei posti a sedere, sia Marta Fascina che la famiglia Berlusconi intendevano mostrare la loro coesione.
Questo gesto ha cercato di cancellare le settimane di speculazioni riguardanti presunti dissapori familiari.
Marta e Luigi Berlusconi
In particolare, Marta ha avuto una conversazione prolungata e molto affettuosa con Luigi, il figlio che il Cavaliere aveva “dimenticato” in un documento in cui destinava 100 milioni di euro alla sua compagna. Questa somma avrebbe dovuto essere divisa equamente tra i figli.
Tuttavia, alcuni sospetti non sono stati completamente placati. Ad esempio, secondo il noto settimanale Oggi, che ha riportato le cronache dagli spalti durante la serata a Monza, si è espresso così: “Marta Fascina ha trascorso molto tempo conversando con il giovane Luigi Berlusconi.
L’atmosfera tra gli spettatori ha zittito le voci riguardanti possibili tensioni tra la famiglia e Marta, la quale avrebbe ricevuto un’eredità di 100 milioni di euro dal Cavaliere.
Fino a quando non presenteranno delle prove contrarie, resta ancora da vedere se quella somma di 100 milioni sia stata realmente erogata.