E’ morto Matteo Messina Denaro, le condizioni di salute del superlatitante negli ultimi giorni erano peggiorate e il 22 Settembre era giunta la notizia del coma irreversibile.
Noto come l’ultimo capo della mafia e conosciuto anche come ‘Diabolik’, questo uno dei vari soprannomi dati a Messina Denaro, era stato arrestato a Palermo il 16 Gennaio scorso.
Dalla latitanza alla morte
Nel 1993, poco dopo l’arresto di Totò Riina, Matteo Messina Denaro iniziò la sua latitanza. Per decenni, le autorità lo hanno cercato in Italia e all’estero, utilizzando identikit digitali per comprendere meglio il suo aspetto invecchiato nel corso degli anni. Nel frattempo, ha fondato una famiglia, durante questo periodo sono nati sua figlia Lorenza, che solo pochi giorni fa ha deciso di riconciliarsi con lui, e suo figlio Francesco. Alla fine, all’inizio del 2023, è stato localizzato in Sicilia, tradito dalla necessità di ricevere cure mediche a causa di una malattia. Per un lungo periodo, aveva usato il falso nome di Andrea Bonafede. Subito dopo la sua cattura, gli investigatori hanno arrestato vari membri del suo stretto cerchio, tra cui sua sorella Patrizia, accusata di essere coinvolta in attività estorsive.
Messina Denaro, il playboy e i festini a luci rosse
Dopo il suo arresto, è emerso che Messina Denaro era malato da circa tre anni, almeno dalla fine del 2020. Una volta trasferito nel supercarcere de L’Aquila, una struttura attrezzata per le cure necessarie, è stato costantemente monitorato dall’equipe oncologica dell’Ospedale. Le sue cure sono state somministrate direttamente in cella, dove era stata allestita una sorta di infermeria dedicata. Tuttavia, le sue condizioni sono peggiorate nell’estate del 2023. L’8 agosto dello stesso anno, è stato ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila per un intervento chirurgico a causa di un’occlusione intestinale. Dopo un periodo trascorso nel reparto di terapia intensiva, nonostante le sue proteste e quelle dei familiari, è stato successivamente trasferito nella cella del reparto per detenuti. Da quel momento, la sua salute ha continuato a deteriorarsi, con la sospensione della terapia del dolore, l’interruzione della chemioterapia e di qualsiasi altra terapia oncologica, fino a essere sottoposto a sedazione, successivamente il 22 Settembre i medici hanno sospeso l’alimentazione.
Chi era Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro è nato il 26 aprile 1962 a Castelvetrano, in Sicilia, crescendo in un contesto profondamente radicato nella mafia siciliana, Cosa Nostra, di cui suo padre Francesco Messina Denaro era uomo di spicco. Con una rapida ascesa, ha conquistato posizioni di vertice all’interno della criminalità organizzata, emergendo come uno dei membri più influenti e pericolosi dell’organizzazione. La sua straordinaria capacità di rimanere nell’ombra e sfuggire alle autorità gli ha valso il soprannome di “Diabolik’