Ecco la maturità 2020. Varrà meno punti il colloquio e più peso avranno i voti ottenuti nell’ultimo triennio scolastico. È attesa per oggi l’ordinanza ministeriale che dovrà disciplinare numerosi aspetti di questa inedita versione degli esami di Stato della scuola secondaria di II grado. L’esame sarà ridotto solo al colloquio orale, svolto dalla commissione interna e dal Presidente esterno. Rimane da definire il giorno di insediamento della commissione, probabilmente lunedì 15 giugno se i colloqui avranno inizio il 17. Il Colloquio dovrebbe mantenere le stesse caratteristiche già individuate lo scorso anno scolastico, in direzione delle quali è stato incentrato anche il lavoro di quest’anno. Ma sarà un colloquio con meno valore, il massimo che si potrà ottenere saranno 40 punti.
Le buste
Non ci saranno le buste, già eliminate da apposita circolare ministeriale. Il lavoro dei commissari si baserà su quanto studiato dai ‘maturandi nel loro percorso. Farà fede il documento predisposto dai docenti di classe. Niente sorteggio fra le buste, dunque. Al momento dell’inizio della prova, la commissione sottoporrà uno spunto al candidato, che rappresenterà, comunque, solo un momento di avvio del colloquio. Non ci sarà, ovviamente, la parte dedicata alla discussione della prova scritta. Si attende di sapere se il Ministro Azzolina manterrà l’avvio del Colloquio dall’analisi da parte dello studente dei materiali preparati dalla Commissione d’esame in un’apposita sessione di lavoro, come già disciplinato dalla circolare.
Peso al curriculum
Rimarrà l’accertamento delle conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”, mentre per quanto riguarda Alternanza Scuola Lavoro l’esposizione potrà fare riferimento alle esperienze maturate fino a prima della sospensione. Ricordiamo che la commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline. Evitando però una rigida distinzione tra le stesse. Si segnala infine che i diversi insegnanti conducono il colloquio per le discipline per le quali hanno titolo purché correlate alla classe di concorso di cui sono titolari. Il massimo del punteggio per gli studenti sarà però di 40 punti.
Il colloquio
La durata del colloquio dovrebbe essere mantenuta a circa un’ora per candidato. 5 max i candidati che potranno essere esaminati nel corso di una giornata. È intenzione del Ministero attribuire più peso ai crediti degli ultimi tre anni scolastici, riducendo quello della prova a 50 o 40 punti. Sarà possibile assegnare anche la lode, determinata dalla media alta dei voti e dal conseguimento del punteggio massimo nel colloquio.